Inferno nella scuola del cinema

Inferno nella scuola del cinema Un incendio ha sconvolto il centro sperimentale di fronte a Cinecittà Inferno nella scuola del cinema I danni sarebbero di alcuni miliardi, bloccato il traffico sulla Tuscolana, elicotteri per domare il rogo - Sei vigili del fuoco feriti La rete antincendio non era in funzione - La storia travagliata deU ^Università» che laureò Antonioni, De Santis, Germi e Zampa DALLA REDAZIONE ROMANA ROMA — Un Incendio di vaste proporzioni si è sviluppato verso le 17 di ieri, per cause non ancora accertate, nel centro sperimentale di cinematografia sulla via Tuscolana, di fronte agli stabilimenti di Cinecittà. Si tratta della scuola di cinema più importante d'Italia, dove sono passati grandi personaggi. Le fiamme, che si sono subito propagate in tutti i locali del centro, hanno fatto crollare il tetto dell'edificio. Sul posto sono accorsi i vigili del fuoco. Bono decollati anche alcuni elicotteri per dirigere dall'alto le operazioni Sei soccorritori sono rimasti intossicati. I danni sono ingenti, si parla di alcuni miliardi, ma la cifra è soltanto ufficiosa. Si attendono infatti le perìzie degli esperti. □ traffico sulla Tuscolana è stato bloccato per alcune ore. L'Intera ala adibita al deposito di materiale cinematografico e scenografico è stata danneggiata. I sei vigili intossicati e leggermente ustionati sono stati ricoverati negli ospedali della citta. Dopo alcune ore l'incendio è stato domato: l'ala destra dell'edificio è stata completamente isolata per impedire che le fiamme distruggessero l'intero edificio. Secondo una prima ricostruzione del fatti l'Incendio ha Interessato l teatri numero uno. due e tre del centro sperimentale di cinematografia. Le fiamme hanno avuto origine all'esterno dei capannoni, probabilmente sotto la tettoia che si trova tra i teatri numero uno e tre. che sono adiacenti. Su quel punto in questi giorni sono in corso lavori di ripa razione edilizia. L'edificio più colpito è il capannone numero uno, uno spazio di 1200 metri quadrati di cui sono rimaste In piedi soltanto le mura perimetrali, mentre 11 resto è andato distrutto assieme al materiale scenico. Nel crollo del tetto del teatro, avvenuto in due momenti, sei vigili del fuoco sono rimasti feriti in modo non grave. L'incendio, è stato isolato prima che si propagasse ai capannoni numero due e tre, che contenevano rispettivamente attrezzature per studi televisivi e pellicole per un valore complessivo dichiarato di decine di miliardi. Il lavoro dei vigili, guidati dal comandante Ouido Chiucini e dal coordinatore Alberto Pontecorvo, non è stato aiutato dalla rete idrica antincendio degli studi, che non è funzionante: si è fatto quindi ricorso ad otto autobotti, nell'opera di spegnimento sono stati impiegati complessivamente 25 automezzi e ottanta uomini Le squadre di soccorso sono rimaste sul luogo tutta la notte. La scuola di cinema più importante d'Italia, quella dove si sono formati maestri come Michelangelo Antonioni, Giuseppe De Santis, Pietro Germi, Luigi Zampa e tantissimi altri, non ha mai avuto vita facile. Fondata il 18 novembre 1935 da Luigi Chiarini, la scuola trovò sede stabile negli edifici di stile littorio, fuori dal centro di Roma, al nono chilometro della Via Tuscolana, il 16 gennaio 1940. Pochi anni dopo, nel '43, le attrezzature e soprattutto 1 trecento film conservati nell'Archivio del Centro, venivano requisiti dai tedeschi; poi fino al'46, i locali furono occupati dalle truppe alleate. La prima rinascita dell'attività del Centro sperimentale di cinematografia, si ebbe con la gestione provvisoria di Umberto Barbaro, studioso del cinema sovietico, famoso per le sue lezioni su Eisenstein e Pudovkln. Insieme con lui tornarono 11 fondatore Chiarini e 11 teorico Francesco Paslnettl, chiamato da Venezia ad Insegnare storia del cinema. Dal '50 al '55 la gestione commissariale con Giuseppe Sala come direttore, segnò una nuova battuta d'arresto nello sviluppo culturale dell'istituzione. All'approvazione (nel '55) del nuovo statuto democratico del Centro, segui invece un periodo positivo caratterizzato dal cicli di lezioni tenuti da registi come Blasetti. Comenclnl, Lattuada, De Sica. Rossellinl; dal 1960 la Scuola si attrezzava di due modernissimi impianti televisivi che offrivano la possibilità di un nuovo indirizzo professionale agli allievi del Centro; 11 settore culturale, con le pubblicazioni della rivista «Bianco e nero, e con 11 «FUmlexicon» degli autori e delle opere, subiva un'Iniezione di vitalità; il patrimonio della Cineteca si arricchiva di migliala di film. Tra 1 nomi dei diplomati di quest'epoca ci sono quelli di Nanni Loy, Francesco Maselli. Folco Qullicl Marco Bellocchio, Liliana Cavanl Istvan Gaal, Gutierrez Alea; tra gli operatori Pasquale De Santis, Vittorio Storaro, Luciano Tovoll, Nestor Almendros. Al Centro si diplomò anche 11 futuro Premio Nobel Gabriel Garda Marquez. Roberto Rosselllnl ebbe la direzione del Centro dal'68 al '74, in anni di anarchia degli allievi. In un clima che contribuì a determinare la situazione di sfascio e decadenza che sfociò nel periodo di gestione commissariale durato fino ali'82. Giovanni Grazzini ha assunto da questa data la presidenza del Centro dando un impulso vitale a tutte le attività: sono stati ripristinati 1 corsi tradizionali si è sviluppato 11 collegamento con il mercato audiovisivo, si sono incrementate le Iniziative editoriali. Tra l'83 e T84, nel sottosuolo del Centro, sono stati messi a punto 1 nuovi magazzini della Cineteca nazionale, dotati di accorgimenti tecnici modernissimi che garantiscono la conservazione perfetta di un massimo di 120 milioni di metri di pellicola. In questi ultimi mesi a turbare la vita del Centro è arrivata come una tempesta la notizia del rinvio dell'apertura del biennio accademico '87-89: la decisione è conseguenza del mancato rinnovo del Consiglio d'amministrazione dell'Ente, da quattordici mesi in regime di prorogano e privato di un terzo dei suoi componenti Roma. Vigili del fuoco tentano di domare l'incendio nel centro sperimentale di cinematografia (Ansa)

Luoghi citati: Italia, Roma, Venezia