Erano in 3 nel box della morte Si cerca un ragazzo ventenne
Erano in 3 nel box della morie Si iena un ragazzo ventenne Bergamo, forse una svolta nel mistero del bimbo massacrato Erano in 3 nel box della morie Si iena un ragazzo ventenne Potrebbe essere l'assassino - Un tentativo di sviare le indagini - Tanya si rifiuta di mangiare DAL NOSTRO INVIATO BERGAMO — C'era una terza persona, martedì scorso, in quel maledetto garage di Suislo dov'è stato scoperto il cadavere massacrato di Cristian Mazzola. 8 anni, e dove Tanya Agostinelli. 16 anni, è stata ritrovata stravolta, con le braccia coperte di ecchimosi, graffi, escoriazioni. La conferma che quest'ipotesi, formulata subito dopo 11 delitto, abbia qualche attendibilità è venuta ieri. Non ufficialmente, certo. Si tratterebbe di un ragazzo fra i 16 e 1 20 anni: risiederebbe non a Suisio (dove è avvenuto l'omicidio), bensì in un altro dei paesi intorno a Bergamo. I carabinieri lo stanno ricercando. Alla madre che, entrando nel garage l'aveva scoperta ferita, sconvolta — e il cadavere di Cristian era 11, buttato vicino al muro — Tanya aveva detto che 11 bambino voleva aggredirla. S'era presentato con un coltello, lei s'era difesa. Un racconto che il sostituto procuratore Gianfranco Mafferri ha giudicato poco credibile. Anche perché il coltello appartiene agli Agostinelli, stava nella loro cucina, che è al secondo piano. Cosi adesso, di fronte a questa piccola villa tutta chiara — gerani rossi infissi in legno — staziona in permanenza una pattuglia di carabinieri. Tanya è chiusa dentro, con i genitori e la sorella Silvia, che ha 9 anni ed era compagna di scuola di Cristian. Qual è la sua posizione istruttoria? E' accusata di essere un testimone reticente o di complicità in un delitto? Oppure è sospettata di omicidio? I funerali del bambino si svolgeranno oggi. Dicono che da martedì scorso Tanya si esprima a monosillabi, rifiuti 11 cibo, se ne stia immobile e zitta, giorno e notte. Questo, per lo meno, l'atteggiamento finora tenuto con il magistrato. Ieri non è stata più interrogata; probabilmente lo sarà oggi, ma non è sicuro. Forse il sostituto procuratore aspetta di avere individuato e bloccato anche la persona che si sta ricercando. Ma almeno con 1 genitori, avrà detto qualcosa, Tanya? II pomeriggio del 6 luglio, di fronte a casa Agostinelli è arrivato in pratica l'Intero paese. A un certo momento qualcuno, appoggiandosi alla buca delle lettere, ha visto, per caso, un foglio aperto. -La vostra vita deve cambiare-, era scritto, a mano. -La vostra vita deve cambiare. Dovete consegnarci subito i soldi, non possiamo più aspettare-. C'era, anche una sigla. Il foglio è stato accluso agli atti. Ce chi sostiene che lo avrebbe portato 11 lo stesso assassino, mescolandosi alla folla. L'intento: sviare le indagini. -I capelli biondi erano diventati neri, tanto sangue si era raggrumato sulla testa-, riferisce un vigile urbano ch'era presente al ritrovamento del cadavere. Un numero imprecisato di coltellate e oltre 50 martellate. Tanto che il martello s'è spaccato in due. Il manico di legno era sul corpo del bambino. -Un omicidio del tipo d'impeto-, dice il professor Antonio Fornari. docente di medicina legale all'università di Pavia, -non necessariamente appannaggio di un passo o di un soggetto in preda a sostanze eccitanti. Basti ricordare i famosi delitti cosiddetti del sorpasso, commessi, anclie questi, in un accesso di odio che acceca, fa perdere qualsiasi controllo, moltiplica le forze. Pure la scelta di un coltello, o di un martello, o di un corpo contundente — occasionale, il primo che ci si troi'a fra le mani — rientra perfettamente in questo genere di crimini-. Il professor Fornari ritiene pero estremamente improbabile che gli assassini di Cristian siano più d'uno: • Non ricordo casi di due persone nelle quali, allo stesso momento, sia scattata la soglia del non-controllo, cioè che contemporaneamente abbiano perso il lume della ragione-. In altre parole, in queste circostanze ina delle due cerca di trattenere l'altra. Oppure rimane paralizzata dal terrore, assiste senza reazioni. Chi ha fatto quei segni sulle braccia di Tanya? E' stata lei a cercare di fermare l'altra persona? O viceversa? Oppure quei segni li ha fatti Cristian mentre cercava di difendersi? Ma e possibile che una ragazza abbia la (orza fisica di vibrare decine di colpi? 'In linea teorica si... risponde Fornari, -questo tipo di ec¬ cessi d'ira centuplica le ener gie. e non dimentichiamo che, in momenti di particolare concentrazione, la donno è molto più forte dell'uomo* Che cosa può essere stato a lar scattare tanta ferocia' Che cos'aveva visto, detto, fatto, quel bambino che era arrivato U, a 400 metri da casa sua. e nessuno è riuscito ancora a capire perche, quando invece la madre lo aveva incaricalo di andare dal macellaio per comperare la carne, dandogli diecimila lire? La banconota è stata ritrovata sul pavimento del garage. Dal negoziante. Cristian era andato; ma s'era dimenticato quale tipo di carne la madre volesse, e la proprietaria del negozio lo aveva invitato a rientrare a casa, farselo scrivere su un biglietto e tornare. Invece, nella sua abitazione. Cristian non s'è più visto. Ha deciso di recarsi nella piccola villa dove abita la famiglia Agostinelli. Forse voleva salutare Silvia, la sua compagna di scuola. La gente si chiede anche se aveva visto altre volte la persona che era con Tanya. Ornella Rota Suisio (Bergamo). Tama Agostinelli, di 16 anni, al termine dell'interrogatorio (Foto Dfpi
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