Alleanza a 3 per gli autobus

Alleanza a 3 per gli autobus Iveco, Menarmi e Breda insieme nella componentistica e sviluppo Alleanza a 3 per gli autobus ROMA — Abbattimento dei costi dell'attività di nuovi modelli, una più incisiva presenza sui mercati esteri e lo sfruttamento di una componentistica «pesante» (telai, assali, sistemi di trasmissione) comune: questi i principali obiettivi del consorzio costituito da Iveco (gruppo Fiat), Menarmi e Breda Bus (gruppo Efim), le tre aziende italiane che coprono praticamente il 100 per cento del mercato nazionale dei bus per 11 trasporto pubblico urbano. La nascita del consorzio, denominato «Raggruppamento sviluppo bus» è stata annunciata dai presidenti delle tre aziende (Riccardo Ruggerì per l'Iveco, Alberto Bracco per la Breda Bus e Aldo Menarmi, per l'omonima industria) che costituiscono anche il comitato di presidenza del nuovo organismo. .11 raggruppamento — ha detto Ruggerì — nasce sull'esempio di quanto già avvenuto con i consorzi per 1 settori aeronautico e della difesa e non significa fusio¬ ne o creazione di una nuova società. Le tre aziende continueranno a produrre e commercializzare i loro veicoli autonomamente, mentre si cercherà di creare sinergie per la progettazione del bus degU Anni 90». In occasione della presentazione del consorzio, 1 tre presidenti delle società che vi partecipano hanno sottolineato l'esigenza e l'urgenza di una nuova strategia dell'Intervento pubblico per quanto riguarda sia il problema del traffico urbano sia per l'impegno finanziario destinato al rinnovo del parco autobus (ogni anno ne vengono acquisiti di nuovi solo 3-4000). «Un primo passo in questo senso — ha detto ancora Ruggerì — è stato fatto anni fa con la legge 151; ma erano tempi di alta inflazione e 1 ritardi con 1 quali gli enti locali hanno poi provveduto alle loro esigenze di rinnovo del parco autobus hanno ridotto sensibilmente il valore degli stanziamenti assegnati.. (Ansa)

Persone citate: Alberto Bracco, Aldo Menarmi, Breda Bus, Riccardo Ruggerì

Luoghi citati: Roma