Fumata bianca alla Finsider

Fuma fa biama alla Finsider Compromesso in extremis sui vertici, escono di scena Roasio e Magliola Fuma fa biama alla Finsider Lupo nuovo presidente, Gambardella amministratore delegato, Benevento direttore generale - Nel consiglio d'amministrazione, che sarà affiancato da un comitato tecnico, entrano alcuni uomini di Prodi ROMA — Lo scontro finale non c'è stato. La Finsider, disastrata società dell'acciaio dell'Iri, ha nuovi timonieri: Mario Lupo (la sorpresa), presidente; Giovanni Gambardella, amministratore delegato. Escono di scena Lorenzo Roasio e Sergio Magliola, mentre viene confermato direttore generale Giorgio Benevento. La decisione è stata presa all'unanimità: 11 comitato di presidenza dell'Iri fa l'ennesima scommessa. Al management nuovo di zecca il compito arduo di portare risultati: tre anni di tempo, di lacrime e sangue (16.000 posti di lavoro In pericolo) per evitare un'altra Caporetto a colpi di 80 miliardi di perdite il mese. Una maximediazione in extremis ha evitato l'urto frontale tra 11 prof. Prodi e gli altri quattro membri del comitato sul manager da designare per ridare un po' di fiato, un futuro meno Incerto alla siderurgia di Stato. Una soluzione pasticciata che consente a tutti di proclamarsi se non proprio vincitori almeno soddisfatti. E' contento Prodi che è riuscito a far fuori Roasio e Magliola responsabili del «profondo rosso» della Finsider (il primo lo aveva sempre subito per 1 giochi interni alla de, 11 secondo invece lo aveva sponsorizzato presentandolo tre anni fa come l'uomo giusto), sono contenti gli altri quattro membri del comitato, 11 socialista Pini, il repubblicano Armani, il socialdemocratico De Vergottlni e il liberale Trauner, che sono riusciti a non far passare il tandem E gldi-Gambardella difeso fino all'ultimo dal presidente dell'Iri, sono contenti 1 partiti che tessono lodi alla managerialità delle scelte. Resta la singolarità dell'approvazione, da parte del comitato, di un plano elaborato nelle sue grandi linee dai due responsabili messi alla porta con il solito commiato in cui «si ringraziano per l'impegno profuso durante il loro mandato in condizioni oggettive di estrema gravità». Un atteggiamento quanto meno contraddittorio. Su Gambardella, già amministratore delegato dell'Ansaldo, in realtà nessuno aveva avanzato obiezioni, mentre 11 nome di Egidi, proposto da Prodi, aveva suscitato un fuoco di sbarramento, soprattutto da parte dei socialisti, tanto da richiedere una pausa di riflessione dopo una riunione tempestosa la scorsa settimana. Alle 11 di ieri mattina la sala del comitato era ancora deserta perché l'accordo non c'era. Conciliaboli, contatti a due, a tre, una girandola di nomi che vortleava da una stanza all'altra nell'edificio che si affaccia sulla felliniana via Veneto, tra 1 quali quelli di Ambrogio Puri e di Giovanni Ruoppolo, il risanatore di una parte del ferri vecchi Sir. Solo alle 13 il liberale Trauner lanciava la candidatura di Mario Lupo, attualmente presidente della Rei (la società per la ristrutturazione elettronica), già presidente della Standa e commissario del gruppo cartario Fabbri. Un nome che raccoglieva 1 consensi degli altri la'-U e che Prodi ha accettato per non approfondire la spac .tura apertasi al vertice atlTIri ormai da qualche mese. « Un manager di valore, un uomo che ha saputo gestire la difficile ristrutturazione della Montedison nella seconda metà degli Anni Settanta», commenta 11 segretario confederale della un, Walter Galbusera. Per il direttore generale, Giorgio Benevento, appoggiato dai socialisti, si tratta di una conferma. La vicenda Finsider può dirsi conclusa? Per la scelta dei nomi la risposta è ovviamente affermativa. Meno certa è la risposta per 11 funzionamento futuro della finanziaria siderurgica. Nel comunicato diffuso dall'Ili si afferma, infatti, che il consiglio di amministrazione sarà affiancato da un comitato tecnico-amministrativo •nella fase di specificazione e di attuazione degli obiettivi del piano triennale'. Insomma l'autonomia del nuovi manager sarà in qualche misura ridotta, quanto meno 11 loro operato sottoposto a supervisione. Senza contare che entrano nel consiglio di amministrazione alcuni uomini di Prodi: Giovanni Bislgnani, Giovanni Nasi e Bruno Steve. Per 11 momento comunque le tensioni dentro e fuori Tiri sono scemate. Il socialista Biagio Marzo sostiene che 11 braccio di ferro si è concluso senza vincitori né vinti e parla -di rinnovamento nel segno della continuità'. Secondo 11 liberale Facchettl, Lupo e Gambardella «sono manager collaudati e rappresentano quelle "energie fresche" in grado di affrontare un problema di enormi dimensioni qual è quello della siderurgia pubblica.. Eugenio Palmieri • TORO — L'Api, l'Associazione piccole e medie Industrie di Torino e provincia ha ampliato la gamma del servizi offerti al propri Associati attivando una consulenza In campo assicurativo. n primo prodotto,messo a punto con la collaborazione della Società di brokeraggio Multi Insurance Brokers, è la polizza «Protezione guida veicolo» della Giano S.p.A.. Società di assicurazione del Gruppo Toro. Mario Lupo Giovanni Gambardella

Luoghi citati: Benevento, Caporetto, Roma, Torino