Alt agli aiuti agricoli la Cee contro Reagan di Fabio Galvano

Alt agli aiuti agricoli la Cee contro Reagan Per Bruxelles è un progetto «impraticabile» Alt agli aiuti agricoli la Cee contro Reagan Secondo i Dodici sono gli Usa a dare le maggiori sovvenzioni DAL NOSTRO CORRISPONDENTE BRUXELLES — .Irrealistica., 'impraticabile, e 'Contestabile^ : cosi la Cee ha replicato, con un tono polemico che sembra ricreare il clima del grandi scontri commerciali fra le due sponde dell'Atlantico, alla proposta del presidente Reagan di eliminare entro dieci anni l'insieme delle sovvenzioni e delle barriere agli scambi agricoli. Lo scontro fra Washington e Bruxelles getta pesanti ombre sui colloqui avviati proprio ieri, nella capitale americana, fra i responsabili della Commissione Cee per i rapporti esterni e per l'agricoltura — Willy De Clercq e Prans Andrlessen — e i loro due più diretti Interlocutori americani: 11 rappresentante speciale della Casa Bianca per il commercio estero, Clayton Yeutter, e il segretario all'agricoltura Richard Lyng. • L'annuncio americano — ha affermato ieri un portavoce della Commissione — non ci sembra coerente con le decisioni raggiunte a Punta del Este e all'Ocse^. Ha poi precisato: .Le supera largamente'. L'Europa, In sostanza, accusa gli Stati Uniti di minare il terreno di una lunga e faticosa intesa sulla questione degli scambi agricoli, un'intesa sancita, appunto, dal protocollo di Punta del Este, che nel settembre '88 apri la via del cosiddetto Uruguay Round nel negoziato Oatt (l'accordo generale che regola tariffe doganali e commercio); un'intesa, si precisa, che era stata perfezionata cinque settimane fa a Parigi, attraverso un consenso In ambito Ocse (l'organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) e che era stata poi ripresa anche al vertice dei Sette a Venezia. Nell'intricato labirinto che governa gli scambi Internazionali, l'Iniziativa di Reagan ha avuto un effetto dirompente. E' preferibile, dice Bruxelles, risolvere i problemi a medio termine senza aggravare quelli attuali, quindi ridurre progressivamente 1 sussidi agricoli secondo una linea che viene qui definita «più realistica' e 'percorribile'. L'esecutivo comunitario giudica quindi 'altamente prematuro*, oltre che 'irrealistico., 11 suggerimento del presidente Reagan. La maniera In cui è stato presentato viene inoltre giudicata 'Contestabile: Sulla base degli accordi di Punta del Este e di Parigi, si afferma a Bruxelles, l'Europa dei Dodici perseguirà un 'approccio progressivo; consistente anzitutto nella messa a punto di un 'quadro equilibrato e trasparente' dei diversi sistemi di aluti agli agricoltori attuati in tutto 11 mondo, prima di avviare la seconda fase, quella dello smantellamento, in condizioni 'eque». Lo scetticismo della Commissione, che peraltro ha finora evitato un attacco diretto alla Casa Bianca, trova spiegazione nel fatto clie la proposta di Reagan riprende in sostanza taluni punti di un'offerta formulata dalla Cee nel 1967, nell'ambito del Kennedy Round, e allora respinta dagli Usa. Sebbene la proposta di Washington sia diretta a tutti i partner commerciali, è chiaro che obbiettivo primario restano i Dodici della Cee, che si collocano ormai al primo posto come esportatori mondiali di prodotti agricoli. Ma da palazzo Berlaymont si replica anche che attualmente gli Usa sovvenzionano 1 loro agricoltori più di quanto faccia la Cee nel quadro della costosa e criticata Pac, la politica agricola comune. L'anno scorso, ha sottolineato un funzionario, i 2,2 milioni di agricoltori americani hanno spartito una «torta» di 26 miliardi di dollari sotto forma di sussidi diretti e indiretti. Un'analoga somma — 27 miliardi di Ecu — è stata Invece destinata in Europa a un numero ben superiore di agricoltori, 11 milioni. .Non c'è Paese al mondo che non sovvenzioni la sua agricoltura', osserva Bruxelles: occorre quindi intendersi sul significato da attribuire alle «pratiche che portano a distorsioni' citate da Reagan; e a quel punto — secondo l'opinione diffusa a palazzo Berlaymont — si scoprirà che «1 primi a dover abbandonare qualsiasi pretesa sarebbero proprio gli americani'. Fabio Galvano 11 presidente Reagan

Persone citate: Clayton Yeutter, Kennedy Round, Prans Andrlessen, Reagan, Richard Lyng, Willy De Clercq