«Buddy bodies», se la danza diventa gioco di seduzione

«Buddy bodies», se la danza diventa gioco di seduzione Dieter Heitkamp e Helge Musial hanno concluso la tappa napoletana di «Viaggio in Italia», che prosegue stasera a Modena «Buddy bodies», se la danza diventa gioco di seduzione DAL NOSTRO INVIATO NAPOLI — Dalla Germania con Ironia: una volta tanto niente atmosfere incubose e lugubri da tanztheater, ma divertimento, energia, atletismo, intelligenza, magari un filo di tristezza. Non sono nuovi per l'Italia Dieter Hletkamp e Helge Musial. Domenica sera hanno chiuso con 11 loro spettacolo Buddy Bodies, a Villa Pignatelli, la tappa napoletana, ìa prima, organizzata dal Teatro Nuovo, di Viaggio in Italia, manifestazione itinerante e sparpagliata per la penisola che si chiuderà a settembre a Settimo Torinese. i due danzatori sono già stati a Spoleto, alla maratona, con un brano del loro spettacolo che hanno poi presentato per intero, in altre occasioni. Ma la loro performance, atletica e ironica, merita di essere vista e di girare molto. I due ragazzi arrivano dal Tanzfabrik, centro di danza contemporanea fondato a Berlino nel 78; Buddy bodies vuol dire corpi di buddy, che in inglese significa l'amico del cuore in quel momento della gioventù in cui qualche volta l'amicizia se ne sta magicamente sospesa fra cameratismo e omosessualità. Ecco allora i due giovani esprimersi in una seri? di pezzi separati ed autonomi, che loro definiscono espressionistici, e che rispondono tuttavia ad una logica complessiva, danzando spesso un corteggiamento mai detto sino in fondo, una voglia di sedurre, un gioco di piccole crudeltà. Complice un sassofono che nell'ultimo brano Helge Musial suona ballando con una incredibile prova di fiato e di oravura. Questa prima tappa napoletana del Viaggio in Italia che nel suo complesso raccoglie danza, teatro e poesia, è stata caratterizzata dalia presenza predominante, accanto alla san tona dell'avanguardia americana Meredlth Monk, di due realtà europee: la Germania di Berlino e la Spagna di Barcellona da cui sono arrivati due dei gruppi più curiosi le Mudances e La Dui. Quest'ultima sarà presente anche a Modena, seconda tappa del viaggio, che si apre oggi e che si articola in due sezioni. Una prima, italiana e curata da Marinella Quatterinl, accosta giovani donne danzatrici e coreografe della nuova danza Italiana (Marianna Trolse, Cecilia Galllzia, Raffaella Giordano, Barbara Bianchini, Nadia Pellegrini. Laura Corradi, Lucia Latour) a poetesse italiane. Una seconda organizzata da Bruna Filippi e interna¬ zionale e presenta i più nuovi gruppi di danza francesi (Monnier Duroure e Joseph Nadj) e spagnoli (La Dux, Tomeu Verges e Caterina Bagna). Dopo Modena, che si chiude il 12 luglio, il viaggio in Italia proesegue per tutta l'estate a Treviso (18-26 luglio), Aradeo (Lecce, 25-30 luglio), Dro (Trento, 4-9 agosto). Lovere (Bergamo, 9-18 agosto), Palermo (17-33 agosto), Sant'Anna j Arresi (Cagliari, 24-30 agosto). Settimo Torinese (30 agosto-8 settembre) dove si potranno vedere fra l'altro le due nuove produzioni dei torinesi Sosta Palmizi Sergio Trombetta Dieter Heitkamp, a sinistra, e Helge Musial con 0 sassofono