L'elicottero con le ali

Velicottero con le ali I progetti americani ed europei per un nuovo velivolo Velicottero con le ali II convertiplano della Bell: vola come un aereo, le grandi eliche funzionano come rotori sollevando l'apparecchio - L'X-Wing della Sikorsky è più veloce, l'hanno provato due anni fa - L'Eurofar somiglia al primo ma ha scopi esclusivamente civili Da qualche parte, in qualche ufficio di progettazione o in qualche officina di montaggio sperimentale, è già nascosto 11 successore dell'elicottero. Potrebbe essere l'americano V-22 .Osprey. progettato da Bell e BoeingVertol; oppure il Sikorsky X-Wlng, anch'esso statunitense. Ma potrebbe anche trattarsi dell'europeo Eurofar, progettato da un gruppo di Industrie che comprende anche l'italiana Agusta. Quale di questi la spunterà è difficile dirlo. I progettisti si muovono su un terreno inesplorato; devono inventare dal nulla una macchina di cui sanno solo che deve decollare e atterrare come un elicottero e volare orizzontalmente come un aeroplano. Le formule possibili sono infinite, i rischi tecnici enormi e quelli finanziari ancora maggiori. Il progetto più avanzato è senza dubbio l'Osprey, di cui al recente salone aerospaziale di Le Bourget. presso Parigi, la Bell esponeva un modello parzialmente funzionante. Si tratta di un •convertiplano., cioè di un velivolo che ha alle estremità delle ali due motori basculanti: quando decolla e atterra 1 motori sono In posizione verticale e le grandi eliche (circa 11 metri di diametro) funzionano come rotori sollevando l'apparecchio; una volta in volo i motori assumono gradualmente la posizione orizzontale e 11 velivolo vola come un aereo. Bell e Boeing-Vertol lavorano a questo progetto ormai da molti anni e dopo un'Infinità di modifiche (alcune suggerite da problemi tecnici, altre imposte dalle forze armate americane) sono giunte finalmente in vista del primo volo, previsto per il prossimo anno. L'Osprey è stato concepito come velivolo militare capace di trasportare 24 soldati e il loro equipaggiamento, ed è già stato ordinato da tutte le componenti delle forze armate Usa: i Marines (che lo useranno per portare gli assaltatori sulla linea del fuoco partendo dalle navi anfibie) ne hanno ordinati 552 e saranno i primi a riceverlo nel 1991; l'US Navy ne avrà 350 per la lotta antisommergiblll, l'esercito 231, l'Air Force 80. L'X-Wing (o ala ad X) è di concezione ancora più ardita, ma molto più indietro quanto a realizzazione. Anche questa è una macchina che si mantiene in volo verticale grazie ad un grande rotore apparentemente simile a quello di un elicottero tradizionale; ma una volta in volo il rotore viene bloccato e comincia ad agire come le ali di un aereo mentre il motore, che in precedenza aveva agito sul rotore, spinge ora in avanti il velivolo. Il progetto e stato portato avanti, insieme con la Sikorsky, dal Defence Advanced Research Agency e dalla Nasa. Un dimostratore, piuttosto rudimentale, dell'XWing ha fatto il primo volo due anni fa con il rotore in posizione fissa dimostrando di essere, in tale configurazione, rispondente alle indicazioni dei progettisti. Rispetto al convertiplano il velivolo della Sikorsky promette un grosso vantaggio in fatto di velocità: potrebbe infatti raggiungere, forse superare, 1 1000 chilometri l'ora, contro i 500 del rivale a motori basculanti. L'Eurofar, che significa European Future Advanced Rotorcraft. e un convertiplano come l'Osprey. Esso è stato inserito tra gli obiettivi del progetto Eureka per lo sviluppo delle tecnologie avanzate, ma a differenza dall'americano ha. almeno in partenza, scopi civili. Si dovrebbe trattare di una macchina capace di trasportare 25 passeggeri oppure 4 tonnellate di merci, adatta ai collegamenti sulle brevi distanze da centro citta a centro citta, preziosa negli interventi di soccorso, ecc. Proprio perché insento nel progetto Eureka e stato possibile superare tradizionali rivalità e gelosie e concentrare intorno a Eurofar tutte le aziende elicotteristiche europee: l'Aérospatialc francese, la Mbb tedesca, la Westland britannica, la Casa spagnola e la nostra Agusta. Y'ittorio Ravizza

Persone citate: Bell, Bourget, European Future Advanced, Ravizza, Wing

Luoghi citati: Parigi, Usa