Lo speleologo diventerà il termometro dello stress di Ermete Grifoni

Lo speleologo diventerà 81 termometro dello stress Che cosa si attendono gli scienziati dall'esperimento in grotta Lo speleologo diventerà 81 termometro dello stress Montalbini uscirà il 14, dopo sette mesi - L'esame dell'ormone della paura SAN VITTORE DI GENGA — L'ultimo «bollettino medico • dice che lo speleonauta Maurizio Montalbini •è calmo, scrive il diario, si è adattato ad un ritmo biologico per cui potrebbe stare nella grotta fino all'anno prossimo. Negli ultimi giorni — aggiunge il medico di guardia Lamberto Giannini — ha avuto un lieve mal di denti'. Il caso del sociologo di Montemarciano che si è fatto chiudere il 14 dicembre scorso in una grotta nel complesso di San Vittore di Genga. per battere il record di permanenza in isolamento spazio-tempo e per offrire se stesso come cavia a ricerche scientifiche sulla tollerabilità della vita in simili condizioni, sta interessando sempre più la scienza. Nella notte di domenica, in pratica. Montalbini al 203° giorno di volontaria segregazione ha battuto il record di Michel Siffre, un francese che nel 1972 si era sottoposto nel Texas — ma in condizioni diverse, sen¬ z'altro migliori — ad un analogo esperimento per conto della Nasa. Ma lo speleonauta marchigiano non lo sa. n problema sta ora nel controllare le sue reazioni quando la sera del 12 luglio, allo scadere dei 210 giorno di sepoltura che Montalbini si era imposto, sapra attraverso un segnale che ce l'ha fatta. •Avremo reazioni di tipo emozionale e di tipo organico, tutte però da verificare — dice il dott. Ivano Testa, aiuto della clinica medica dell'università di Ancona che ha compiuto una serie di esami sullo speleonauta prima che scendesse in grotta —. Per questo lo ricovereremo per qualche giorno e dovremo poi col tempo esaminare tutti i campioni di urine e di sangue che Montalbini si è prelevato da solo e che ha conservato in un piccolo frigorifero che ha portato con sé nella grotta. Per tutti gli altri dati, Montalbini è stato costantemente monitorizzato, per cui sappiamo che anche se ha perso 13 kg di peso ed ha accusato una diminuzione della frequenza cardia *a, è in condizioni abbastanza buone per quanto riguarda cuore, respiro e pressione-. Quali potranno essere quindi i dati più interessanti offerti dall'esperimento? 'Anzitutto gli ormoni. Si sa per esempio che il cortisolo, conosciuto come l'ormone dello stress, di norma aumenta di notte e diminuisce di giorno. Ma in Montalbini che non ha né notte né giorno ed ha perso il ritmo circadiano per cui una sua giornata è pari a dodici delle nostre, che inoltre non ha stress in quanto vive isolato, sarà interessante vedere come si è comportato questo ormone'. Altri dati offerti alla medicina: 1 virus intestinali e respiratori latenti nell'organismo; l'effetto di una dieta assolutamente vegetariana (lo speleonauta si nutre con pillole e liofilizzati in cui non ci sono aminoacidi proprie della car¬ ne); l'effetto di una luce costante nella percezione dei colori. Siffre si rivelò daltonico alla fine dell'esperimento. Non ultimo il riflesso dell'assoluta prolungata assenza di suoni. A meno che Montalbini non si sia messo a cantare da solo nella grotta — e nessuno può saperlo perché lui comunica con l'esterno soltanto con cartelli posti dinanzi all'occhio di una telecamera e nessuna voce umana può giungergli — si prevede, secondo 11 dott. Testa, che avrà difficoltà anche emotive a recepire l suoni. Come si comporterà la sera del 12 luglio, quando vedrà accendersi 11 segnale di emergenza e udrà per la prima volta dopo sette mesi una voce che gli dirà che ce l'ha fatta? • Gli daremo la comunicazione alle 22 di domenica 12 luglio se è sveglio — dice l'aw. Paolo Petrina, che cura le relazioni esterne di questa singolare impresa —. Non sappiamo quali reazioni potrà avere: Ermete Grifoni

Luoghi citati: Ancona, Genga, Montemarciano, Texas