Manfredi: «Poi andrò in America da Mamet»
Manfredi: «Poi andrò in America da Mamel » Manfredi: «Poi andrò in America da Mamel » BERLINO — E" la prima volta nella sua lunga carriera che Nino Manfredi è arrivato su un set portato da sua figlia: Roberta infatti è stata scelta per prima dal regista, lui è venuto solo in un secondo momento, quando si è scoperto che mancava un attore bravo e famoso per fare il ruolo del padre di Roberta. «Sembrava che avessi due, tre settimane di libertà, mia figlia ci teneva, la storia mi è parsa divertente. Cosi ho accettato. Ma sono pentitissimo — dice ridendo — perché i miei Impegni non sono finiti e sto lavorando a un ritmo da forzato». A Roma Manfredi deve finire il doppiaggio di Ponzio Pilato di Luigi Magni, deve terminare il ruolo ne I Picari di Monicelli con un altro paio di scene, deve mettere a punto la commedia scritta a quattro mani con un amico con la quale sarà all'Eliseo in febbraio e marzo, e poi appena ha finito, in settembre deve partire per l'America dove va a interpretare il prossimo film di David Mamet Le cose cambiano, una storia di emigranti raffinata e amara scritta da questo autore che viene considerato tra i mi- gliori della sua generazione. «L'America la detesto perché mio nonno che vi aveva vissuto da emigrato me ne ha raccontato da piccolo solo gli aspetti peg¬ giori facendomela odiare. Ho detto di no a De Laurentiis, di no a Wilder. di no a Jack Lemmon. Adesso in vecchiaia ho accettato: Mamet mi ha concesso tut¬ to quello che chiedevo, rifiutare sarebbe stato scortese. E poi con gli anni sono diventato più curioso: vediamo un po' che è st'America vista da -icino». Manfredi, Remotti e Carlo Hascalla in una scena del film «Helsinki-Napoli tutto in una notici
Persone citate: Carlo Hascalla, David Mamet, De Laurentiis, Jack Lemmon, Luigi Magni, Mamet, Monicelli, Nino Manfredi, Ponzio Pilato, Remotti
Luoghi citati: America, Berlino, Helsinki, Mamel, Napoli, Roma
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- La parola d'orline di Hitler ai giovani: lotta senza quartiere al bolscevismo
- Ã? scomparso Ferruccio Novo creatore del "grande Torino,,
- Torna alla vita una donna
- Le formazioni paramilitari sfilano davanti a Hitler
- ULTIMA. EDIZIONE
- LA STAMPA Alessandria Sport Sabato 14 Maggio 1994 AL
- L'alba sorge tragica nella caserma di Risi
- Due allegre coppie di sposi nell'alloggio del libero scambio
- Un discorso di Truman sulla pace e la libertà
- Guareschi dice:-Mi sono sbagliato De Grasperi, se ci penso, era il migliore
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- Ad un favoloso Pulici risponde una volta sola Chinaglia
- Grace Kelly ha pagalo
- Stroncato a 44 anni da overdose a Bra
- Il suo spettacolo sospeso nel più noto locale della Versilia
- Liquidato Gomulka, domata la sommossa Imminente rimpasto nel governo polacco
- Decapitò l'amico dopo una furibonda lite (geloso, non gli perdonava la fidanzata)
- L'assistenza sanitaria Ú ora uguale per tutti
- La parola d'orline di Hitler ai giovani: lotta senza quartiere al bolscevismo
- Scomparso il capobanda che era stato scarcerato
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- Ad un favoloso Pulici risponde una volta sola Chinaglia
- Grace Kelly ha pagalo
- Stroncato a 44 anni da overdose a Bra
- Il suo spettacolo sospeso nel più noto locale della Versilia
- Liquidato Gomulka, domata la sommossa Imminente rimpasto nel governo polacco
- Decapitò l'amico dopo una furibonda lite (geloso, non gli perdonava la fidanzata)
- L'assistenza sanitaria Ú ora uguale per tutti
- La parola d'orline di Hitler ai giovani: lotta senza quartiere al bolscevismo
- Scomparso il capobanda che era stato scarcerato
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy