San Mauro: divorzio pci-psi

San Mauro: divorzio pci-psi San Mauro: divorzio pci-psi In settimana si saprà se, dopo il litigio in consiglio comunale, salta la giunta di sinistra - Possibile una maggioranza psi-dc SAN MAURO — Avviata con celerità la verifica tra pei e psi, i due partiti che con il pri formano la giunta di sinistra, dopo la rottura avvenuta l'altra sera in Consiglio comunale. L'iniziativa è partita dal sindaco socialista Giovanni Pilone che in accordo con la segreteria provinciale e il responsabile nazionale degli Enti locali La Ganga, intende -appurare se esistono ancora le condizioni per il proseguimento dell'attuale maggioranza sema però arrivare ad un rallentamento dell'attività dell'amministrazione, nell'interesse della cittadinanza che non comprende le alchimie della politica-. In settimana quindi si saprà se la giunta è destinata a cadere o si ricomporranno le divergenze tra 1 due partiti che non riguardano solo il piano di edilizia popolare della 167 che i socialisti hanno approvato con i voti determinanti dell'opposizione de. Tutto dipende dall'atteggiamento del pei che l'altra sera in Consiglio comunale è apparso diviso in almeno due tronconi al momento di votare la delibera. L'altra sera il direttivo comunista ha tenuto una riunione piuttosto agitata e la maggioranza della sezione sembra orientata a rompere l'alleanza con il psi per passare all'opposizione come conseguenza anche dei risultati deludenti del voto del 14 giugno. -E' un errore politico rompere l'alleanza con i socialisti — dice il vicesindaco comunista Enrico Buemi che fa parte della destra del partito —. A San Mauro non vedo alternative politiche alla giunta di sinistra. Nel pei si sono verificate improvvisamente certe rigidità che nascondono altri obiettivi' Se la giunta pci-psi-pri dovesse saltare ed il pei schie rarsl all'opposizione, una giunta imperniata sui socialisti e sulla de avrebbe i numeri per governare con suf fidente margine.

Persone citate: Enrico Buemi, Giovanni Pilone, La Ganga

Luoghi citati: San Mauro