Taxi in guerra vince Caselle

Taxi in guerra vince Caselle Il Tar sul servizio allo scalo Taxi in guerra vince Caselle Gli autisti torinesi staranno «in coda» CASELLE TORINESE — La guerra che da tempo oppone i tassisti torinesi al colleghi di Caselle, San Maurizio Canavese e San Francesco al Campo, 1 Comuni, cioè, che gravitano sull'aeroporto, è approdata al tribunale amministrativo regionale e almeno 11 primo round se lo sono aggiudicati i tre paesi ai danni di Torino. n Tar ha deciso, infatti, che, in attesa d'una regolamentazione diversa, i tassisti del tre Comuni (in tutto una ventina assistiti dall'avv. Barbanti) hanno la precedenza allo scalo aereo: solo In seconda battuta, come rincalzi, possono intervenire i torinesi. Fino a un paio d'anni fa il servizio era regolato dal sindacati di categoria poi erano sorte alcune difficoltà. Allora un gruppo di taxisti si era rivolto al prof. Dal Piaz e, dopo vari incontri, la Regione aveva fissato con un decreto 11 nuovo regolamento: in alcuni articoli si stabilivano i turni, la modalità del servizio, la consistenza delle squadre (13 di Torino, una ventina dei tre Comuni piccoli). Ogni mattina, cinque minuti prima delle 8, un vigile di Caselle estraeva i numeri e fissava il turno di ciascuno. Il decreto aveva però, un po' deluso i tassisti dei tre Comuni (-Noi lavoriamo solo sull'aeroporto, mentre loro hanno tante altre opportunità a Torino. Chiediamo di avere la precedenza. E' chiaro che non siamo in grado di garantire tutto il servizio all'aeroporto, ma i torinesi dovrebbero intervenire dopo che tutti noi abbiamo già caricato i passeggeri-). In pratica 1 casellesi e quelli del paesi vicini sostenevano un diritto prioritario (-L'aeroporto é nel nostro territorio-). I colleghi torinesi, forti anche del numero, non erano d'accordo («Lo scalo è nostro, non per niente si chiama Aeroporto di Torino-). Il Tar ha accolto solo in parte le tesi dei casellesi: per ora (la sentenza è immediatamente esecutiva) loro hanno la precedenza, poi in seconda battuta tocca ai torinesi, n tribunale ha in effetti ritenuto corretto l'intervento della Regione per disciplinare il servizio, ma ha precisato che si dovrebbe costituire (avviene già per le linee di pullman) un consorzio tra i Comuni interessati. Sarà proprio il consorzio, poi, a rilasciare le licenze a chi vuol fare servizio allo scalo aereo: fino ad allora, però, sarà valido il criterio territoriale con precedenza agli autisti di Caselle. San Francesco al Campo e San Maurizio.

Persone citate: Barbanti, Dal Piaz

Luoghi citati: Caselle Torinese, San Francesco Al Campo, San Maurizio Canavese, Torino