Il «Poli» sceglie il prof. Zich

Il « Poli » sceglie ìi prole lidi Fumata bianca ieri pomeriggio per l'elezione del nuovo rettore Il « Poli » sceglie ìi prole lidi Ha 48 anni, è docente di Elettronica - L'hanno votato 174 professori su 298 - Rimarrà in carica per tre anni dal prossimo novembre - Continuità con la gestione del prof. Stragiottì Il prof. Rodolfo Zlch, docente al dipartimento di Elettronica, è il nuovo rettore del Politecnico. E' stato eletto ieri pomeriggio con 174 voti (su 298 votanti). La • fumata bianca» è giunta poco prima delle 18. Nella prima tornata elettorale, svoltasi la settimana scorsa, 10 stesso Zich, pur avendo ottenuto il maggior numero di suffragi tra i professori votati, non aveva raggiunto 11 quorum necessario (il 51 per cento). Questa volta, alle urne si sono recati 298 docenti su 429 aventi diritto. Per essere eletto, l'aspirante rettore doveva ottenere 149 preferenze. Zich ne ha avute 25 In più ed è diventato cosi 11 nuovo «numero uno» dell'Ateneo. Rimarrà in carica per un triennio a partire dal 1° novembre, giorno dell'insediamento ufficiale. Consensi sono andati anche al rettore uscente, prof. Lelio Stragiottì (44), a Piombo (29) e Burdese (23). Nato a Torino 11 15 luglio 1939 e laureatosi in Ingegneria elettronica nel '62 al Politecnico, Rodolfo Zich ha svolto qui la sua carriera accademica, prima come assistente del prof. Boella e poi come ordinario nello stesso ateneo. Sposato (la moglie è architetto), due figli, con esperienza di attività didattica negli Usa (ha insegnato all'Università dell'lllinois nel '78), è autore di una settantina di pubblicazioni scientifiche, membro dell'Accademia delle Scienze, presidente del gruppo nazionale di elettromagnetismo applicato, direttore del centro studi propagazioni e antenne. Nell'ultimo triennio è stato prò rettore, affiancando il prof. Stragiottì nel difficile compito di rilanciare il Politecnico sia come immagine sia nei rapporti con il mondo esterno. La sua elezione nasce sotto il segno della continuità con la precedente gestione di Stragiottì: è stato il rettore uscente a indicare Zich come il candidato ideale per realizzare U programma di sviluppo del Politecnico predisposto negli ultimi tempi in corso Duca degli Abruzzi. Profondo conoscitore della realtà torinese e In partico¬ lare del mondo imprenditoriale, Zich ha condensato in sette pagine dattiloscritte il suo programma, centrato su un punto: o il Politecnico avrà la forza e i mezzi per un imponente rilancio o cadrà in un'irreversibile involuzione. Primo problema da risolvere sarà quello edilizio. Dice: 'Le migliori università europee e nordamericane dimensionano gli spazi in base a standard di 30 mq per studente. Il nostro indice è di 10 mq con situazioni-limite per Architettura al Castello del Valentino (2,5 mq) e in alcuni dipartimenti di Ingegneria'. Che cosa propone come soluzione? -L'unica ipotesi ragionevole è la realizzazione di un grande complesso universitario che, appoggiandosi all'attuale insediamento di corso Duca degli Abruzzi, ne preveda una espansione di 150 mila mq al di là di corso Castelfidardo sull'area delle Officine ferroviarie'. Guido J. Paglia Il prof. Rodolfo Zich

Luoghi citati: Torino, Usa