E' nata una plastica che si scioglie nell'acqua

E9 nata una plastica che si scioglie nell'acqua E9 nata una plastica che si scioglie nell'acqua SI chiama alcol polivinilico e potrebbe mettere tutti d'accorda ecologisti e amici della borsetta di plastica. Un gruppo di ricercatori ha messo a punto un procedimento (doverosamente ultrasegreto) per produrre robuste pellicole di alcol polivinilico a prezzi competitivi rispetto alla carta e al polietilene. Sembrano comuni fogli di plastica, ma hanno una particolarità: messi In acqua d sciolgono. L'alcol polivinilico non è una novità, ma un prodotto che conosciamo tutti da anni Possiede eccellenti proprietà adesive, è un ottimo disperdente di pigmenti e soprattutto non è tossico. Lo impiegano nell'industria cosmetica per fabbricare saponi e pomate, lo troviamo nel dentifricio ed è il componente più importante del colloidi protettori di molti medicinali (per intenderci è il comune Involucro delle capsule colorate). Può essere ridotto In pellicole trasparenti realstentlsslme. I valori di resistenza variano in funzione del tenore di acqua e della grandezza molecolare. Il procedimento per ottenere le pellicole era noto da anni ma una borsa fabbricata con questo materiale sarebbe co¬ stata anche 11 quintuplo di una borsa comune. Se un laboratorio ha scoperto un procedimento economico di produzione dell'alcol polivinilico, sarà invece una vera rivoluzione. ' L'unico difetto del nuo¬ vi sacchetti potrebbe essere quello di resistere poco alla pioggia. L'alcol polivinilico può essere trattato In modo da non essere più solubile, ma in questo modo il gioco non varrebbe più la candela. P-a-