Acqui Storia: scelta la rosa dei finalisti di Piero Bianucci

Acqui Storia: scelta la rosa dei finalisti Acqui Storia: scelta la rosa dei finalisti ACQUI TERME — Una trentina di saggi di storia a confronto, tre ore di discussione appassionata, poi esce la rosa dei finalisti dei-premio .Acqui Storia*: Giorgio Rochat con Balbo (Utet); Martin Broszat con Da Weimar a Hitler (Laterza); Salvo Mastellone con Storia della derrocrazia in Europa (Utet); Giuseppe Alberigo, curatore di Papa Giovanni, raccolta di saggi di nove autori (Laterza); Gianni Rocca con Fucilate gli ammiragli (Mondadori); Anna Bravo e Daniele Jalla, curatori di La vita offesa, testimonianze di 200 sopravvissuti ai lager nazisti che recano la prefazione di Primo Levi (Franco Angeli). L'.Acqui Storia» compie ventanni. Ormai, mettendo insieme i volumi premiati, l'.Acqui. ha tracciato un panorama delle scuole storiche italiane e straniere, cercando sempre di cogliere la dimensione dell'impegno civile e democratico, secondo lo spirito delle sue origini, che risalgono a un'idea di Marcello Venturi: ricordare l'eccidio della Divisione Acqui a Cefaionia, virtualmente il primo episodio di Resistenza. Ma sfogliamo i libri finalisti. In Balbo Rochat disegna il ritratto di una figura centrale del fascismo e là fa con quella .scientificità, che ormai la disponibilità di ogni documento consente. Martin Broszat insegna all'Università di Monaco ed è trai più profondi studiosi del nazionalsocialismo. Il suo saggio in 200 pagine di testo e 100 di documenti ricostruisce le vicende di quel decennio tormentato che sfocerà nel dominio di Hitler. Di vasto respiro e piacevole lettura è la Storia delle democrazie in Europa di Mastellone. Con Papa Giovanni abbiamo uno dei primi tentativi di analisi della figura di Roncalli sii un piano rigorosamente storico, dalla sua formazione alla svolta impressa alla Chiesa dal Concilio. La vita offesa é una lettura sconvolgente, che deve aiutare le nuove generazioni a non dimenticare. Il libro di Rocca sulla Marina italiana nella seconda guerra mondiale rappresenta bene l'.altra anima, del premio, che è quella divulgativa, ma sempre di profo alto. Quanto al prerr v l'opera prima, la rosa è formata da Lucio Caracciol . di guerra fredda, Laterza), Carlo Spartaco Capog-(Ferramonti: la vita e gli uomini del più grande campo '.l'internamento fascista, Giuntina) e Gianfranco Pedullà (B mercato delle idee, il Mulino). I vincitori saranno scelti a settembre, la premiazione è prevista per il 24 ottobre. Ci sarà anche un dibattito su «Etica e scienza.. Piero Bianucci

Luoghi citati: Acqui Terme, Europa, Utet, Weimar