Lancio di fiori a Muti per la Messa di Verdi

Lancio di fiori a Muti per la Messa di Verdi Lancio di fiori a Muti per la Messa di Verdi MILANO — E' stato caldo e incondizionato il consenso del pubblico scaligero per la «Messa di requiem» di Giuseppe Verdi diretta l'altra sera da Riccardo Muti nella nuova edizione critica curata dal musicologo David Rosen. L'esecuzione è stata salutata da un applauso durato quasi un quarto d'ora e da un fitto lancio di fiori dalle tribune verso il palcoscenico: oggetto dell'entusiasmo degli spettatori i quattro solisti (la soprano Cheryl Studer in sostituzione dell'indisposta Margaret Prìce, la mezzosoprano Dolora Zajic, il tenore Luciano Pavarotti e il basso Samuel Ramey), l'orchestra e, in particolare, il coro scaligero e il suo direttore Giulio Bertola. Ma il vero trionfatore della serata è stato Riccardo Muti, circondato dall'abbraccio ammirato e affettuoso del pubblico, che gli ha cosi manifestato gratitudine e apprezzamento per questa sua prima stagione alla Scala in veste di direttore musicale. Riccardo Muti ha diretto con partecipazione totale, fino a zittire bruscamente con la mano un accennò di applauso alla fine del «Dies irae», 11 brano più lungo e più sofferto dell'intera partitura. n quartetto dei solisti è stato all'altezza della grande serata: 11 contributo di Cheryl Studer non ha fatto rimpiangere l'assenza della grande Price ed ha retto il confronto con gli altri tre bravi cantanti, fra i quali è. stato festegpatissimo dal pubblico Luciano Pavarotti.

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