Cinture, quando?

Cinture, quando? Cinture, quando? Due sono, nel nostro Paese, i nodi tuttora irrisolti sui problemi della sicurezza in automobile: le cinture di sicurezza o altri sistemi di ritenuta,- e l'installazione di appositi seggiolini debitamente omologati per i bambini trasportati. Dopo anni di buoni propositi, dibattiti, rinvìi, qualche mese fa sembrava che la relativa proposta di legge — conosciuta come •pacchetto sicurezza' perché comprendente anche altri provvedimenti fra cui l'adozione della patente europea più. volte sollecitata dalla Cee — fosse finalmente in dirittura d'arrivo. Dopo l'approvazione della Camera, il Senato aveva apportato alla legge alcuni emendamenti, e pertanto non mancava che la definitiva sanzione da parte della Camera Poi, proprio quando era ormai questione di giorni (l'iter legislativo era durato anni, secondo le migliori tradizioni e nonostante l'impegno dei promotori, appartenenti a quasi tutti i partiti) ci sono stati lo scioglimento delle Camere e le nuove elezioni politiche. Cosi tutto è stato rimesso in discussione, o quanto meno procrastinato ancora una volta. E' infatti ben poco probabile che il governo ancora in carica abbia voglia di far diventare esecutiva la legge. Ricordiamo che i principali contenuti di questa prevedevano: dal prossimo anno le cinture con arrotolamento sul posti anteriori di tutte le auto immatricolate dopo il 1° gennaio 1978 e l'adozione dei seggiolini di sicurezza per bimbi fino a 4 anni; un anno più tardi l'obbligo di indossare le cinture per i posti anteriori e l'uso di seggiolini omologati per bambini da 4 a 10 anni; dal 1° gennaio 1990 l'obbligo delle cinture anche sui posti posteriori. A questo punto l'Italia si sarebbe allineata, buona ultima, alle legislazioni su questa materia di tutto il mondo civile. Adesso diventeremo ultimissimi, scandalosamente. E intanto, anche il progetto di nuovo codice della strada giace in fondo a qualche cassetto ministeriale. f.b.

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