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La Piaggio si conferma al quarto posto nel mondo Anche se è sceso Futile nell'86 La Piaggio si conferma al quarto posto nel mondo GENOVA — L'assemblea ordinaria degli azionisti della Piaggio & C. SpA si é riunita ieri a Genova sotto la presidenza di Umberto Agnelli per l'approvazione del bilancio dell'esercizio 1986. n fatturato è stato di 880 miliardi di lire, contro i 663 del 1985 (+2,5%). L'esercizio si è chiuso con un utile netto di 15 miliardi (17 miliardi nel 1985 con una diminuzione, quindi, dell'11,8%) e con un dividendo di 7,5 miliardi di lire dopo aver effettuato ammortamenti per 35 miliardi. Le vendite complessive sono state di 420.000 veicoli montati (—19% rispetto al 1985), mentre le vendite di serie di componenti destinate alla costruzione di veicoli presso le licenziatane estere hanno registrato un incremento del 33,2 per cento. Il numero del dipendenti, al netto dei 1235 in cassa integrazione guadagni straordinari, si è ridotto, nel corso del 1986, di 303 unità passando da 6889 del 1985 a 6586 del 1988. Al di là dei risultati di esercizio va sottolineato che nel 1986, in un mercato globalmente recessivo (—10% rispetto al 1985 nei Paesi europei), la Piaggio si è confermata come quarto produttore mondiale ed ha accreditato la sua penetrazione sia in Italia che nel resto d'Europa. Nel mercato nazionale la domanda di veicoli a due ruote, e conseguentemente la vendita dei veicoli Piaggio, ha presentato un andamento non uniforme tra la prima e la seconda metà dell'anno; ad un andamento sostanzialmente positivo nel primo semestre, si è contrapposto un andamento negativo nel secondo (effetto casco), che trova conferma anche nel primi mesi del 1987. Nonostante ciò, l'azienda continua nel suoi programmi di investimento sia sui prodotti che per allargare ulteriormente le proprie quote di mercato. Ne è un esempio l'acquisto delle attività «due ruote» della SteyrDaimler-Puch che consentirà alla società di rafforzare la propria posizione nel Paesi del Centro e Nord Europa.