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Sinatra a Genova trentatré anni dopo In settemila al Palasport ieri sera per il primo concerto dal 1954 di «The Voice» Sinatra a Genova trentatré anni dopo GENOVA — Circa settemila spettatori (con un incasso che, secondo voci ufficiose, s'è aggirato sui duecento milioni) hanno applaudito Frank Sinatra, ieri sera sotto la volta, dalla modesta acustica, del Palasport di Genova. In mattinata, era corsa qualche ulteriore illazione sullo stato di salute del cantante che aveva subito un preoccupante calo di voce, dopo lo spettacolo sotto la pioggia a Verona, tanto da annullare il concerto di Campione. Invece, intorno alle -13- è giunta, liberatoria, la conferma dal .buen ritiro* di Sinatra di Montecarlo. Uno dei segretari di Frank chiamava gli organizzatori genovesi: «Ha provato la voce, è tutto ok, canta». Le modalità del trasferimento dal Principato di Monaco a Genova sono rimaste nel mistero, un po' come i viaggi dei capi di Stato: gli stessi organizzatori genovesi, gentili ma fermi, hanno ripetuto: «Porse volerà, con un piccolo jet privato, da Nizza a Genova, perche in nottata vuole essere nuovamente all'Hotel de Paris, dove ha prenotato una suite per la tranche della tournée nel Nord Italia». Al dì là del successo, scontato, della performance di Sinatra, che ha chiesto sin dal mattino un interprete per ringraziare le autorità e il pubblico, la giornata di ieri, tranquilla in una città semideserta per via della festa del patrono San Giovan... Battista, è trascorsa nell'attesa e nella vendita febbrile degli ultimi biglietti. I prezzi andavano dalle 150 mila lire delle prime file sino ai -popolari- a 30 mila lire. Comunque l'attesa e l'entusiasmo sono stati, in egual misura, incontenibili. Frank Sinatra non cantava a Genova dal 1954, cioè dagli anni della drammatica rottura del suo secondo matrimonio, quello con Ava Gardner. p# ^ Si nutra : in jet privato da Montecarlo a Genova e ritomo immediato