L'Inps vara l'«Operazione Eco»

L'Inps vara lf «Operazione Eco» L'Inps vara lf «Operazione Eco» I lavoratori ricevono per la prima volta un quadro completo dei versamenti contributivi da parte delle aziende - Tempo fino al 12 ottobre per i ricorsi E' stata definita «operazione eco» nella speranza che a questa iniziativa 1 lavoratori Interessati -rispondessero» con sollecitudine. Invece l'impegno che rinps ha profuso In questa campagna di divulgazione del dati contributivi contenuti nel propri archivi non è... stata compresa nella sua importanza dal. destinatari ' Per comprendere la portata dell'intera operazione è bene fare un passo indietro. Battezzato Eco (estratto contributivo) 11 modulo nacque, nelle intenzioni dell'Inps, per fornire ai lavoratori assicurati un quadro completo del contributi versati In loro favore dalle aziende. Un?, sorta di estratto-conte utile non solo per controllare la regolarità, del contributi accreditati negli anni, ma anche e soprattutto per correre per tempo ai ripari In caso di mancato versamento I contributi non versati si prescrìvono Infatti entro dieci.anni dalla loro naturale scadenza e proprio quest'anno la prescrizione, sospesa da un'apposita disposizione di legge, toma ad essere decennale. La strategia messa a punto dall'Inps s'è mossa lungo due direttrici La prima ba previsto una presa di contatto con le aziende: l'Istituto ha inviato le Uste degli assicurati; le ditte hanno provveduto ad apportare le correzioni del caso ed a restituire all'ente il documenta Sono state emesse In questa prima fase oltre due milioni e duecentomila liste aziendali, il secondo passo à stato quello di provvedere alle necessarie correzioni e rettifiche, dopo di che il modulo (denominato Eco 1/M) è stato inviato all'interessato per le necessarie valutazioni è verifiche. L'estratto-conto viene dunque rilasciato dall'Ente previdenziale per fornire un'attestazione dei periodi assicurativi compresi tra il 1074 ed il 1980. Sino al dicembre del "73 erano Infatti in uso le famose •marche» assicurative, per cui ogni liwomtore dovrebbe essere in possesso di tizio spedale libretto personale con l'annotazione del versamenti. E dopo 111080 è possibile far riferimento agli estratti conto rilasciati dall'azienda in attesa che l'Inpa provveda ad Inviare sistematicamente le proprie attestazioni. n periodo compreso tra 11 1974 ed 11 1080 rappresenta, dunque, un banco di prova di estrema importanza. Ed ecco, in dettaglio, quel che l'Eco 1/M contiene e quali elementi o dati è bene controllare con particolare attenzione. Innanzi tutto va detto chela stampato riporta l'attività prestato in qualità di lavoratore dipendente (esclusa quella come colf o lavoratore agricolo) e non anche come autonomo (contadino, artigiano e commerciante). I contributi indicati sono dunque quelli obbligatori con esclusione del volontari e di quelli da riscatto. E non compaiono neppure 1 contributi figurativi (per servizio militare, gravidanza, disoccupazione, integrazione salariale-.). ' Particolare attenzione va posta al dati anagrafici. E' possibile che uno stesso soggetto riceva più Eco con periodi diversi e differenti codici individuali Tutte le Inesattezze e gli errori possono essere sanati, a patto che 11 lavoratore restituisca all'Ini» lo stampato. Ed anche quando sull'estratto si ri-, scontrino discordanze In relazione al periodo di lavoro (anni e settimane) ed alle retribuzioni effettivamente percepito (diverse magari da quelle registrate) 4 sempre possibile porvi rimedio. n tutto, a pena di decadenza, entro il termine di prescrizione che può variare da regione a regione e che acade 11 12 ottobre di quest'anno' per il Piemonte, la Val d'Aosta, la Lombardia, la Liguria, u Trentino Alto Adige, il Veneto e la Venezia Giulia e le città di Bologna, Imola, Oatamaro, Vico Valentia e Lamezia. Poi poco per volta, toccherà a tutto il resto del territorio nazionale. Mario Stratta

Persone citate: Eco, Mario Stratta, Vico Valentia

Luoghi citati: Bologna, Imola, Liguria, Lombardia, Piemonte, Trentino Alto Adige, Val D'aosta, Veneto, Venezia Giulia