Ridotti i coaguli da colesterolo

Ridotti i coaguli da colesterolo 3HOIH Nuova terapia di ricercatori Usa per diminuire i rischi d'infarto Ridotti i coaguli da colesterolo 3HOIH iu:.. ., ,iiu.r; -ut,-i-).-' iieliòéq ' i vkt.,l>iH">MAV I Il volume delle ostruzioni icata una dieta (àncora segreta) e due farmaci nel sangue si è ridotto del trenta per cento su un campióne di 162 pazienti ' ' * DALLA REDAZIONE WASHINGTON — Con una ferrea dieta povera di grassi, e con due farmaci liberatori delle arterie, una équipe della Southern California School of Medicine è riuscita per la prima volta a ridurre le ostruzioni prodotte dal colesterolo nel sangue del pazienti e quindi la possibilità di un attacco cardiaco. Con un trattamento di due anni, condotto su 162 volontari, tutti maschi., intorno ai cinquantanni, che avevano subito uno o più bypass, l'equipe ha fatto scendere del 30 per cento in media il volume dei coaguli nel più costanti di essi, 25 circa. In precedenza, tutte le altre cure avevano consentito solo là riduzione del livello di colesterolo ma non anche la riduzione delle relative formazioni di grasso. Presentando un rapporto > sul Journal cf the American Medicai Association. l'equipe non ha svelato 1 particolari della dieta che, ha detto, va perfezionata. Ha però fatto i nomi del due farmaci usati, il Colestipol e la Niacina, precisando che in taluni casi essi provocano disturbi collaterali come la nausea e disturbi intestinali. L'equipe ha spiegato di aver preso radiografie delle arterie dei pazienti prima e dopo la cura: a distanza di due anni, le arterie dei 2S si sono rivelate assai meno ostruite dalle formazioni di grasso, e in due casi, quasi del tutto sgombre. ' A quanto indicato dalla équipe della Southern California School of Medicine, l'effetto dei due farmaci è di favorire la produzione delle llpo-proteine ad alta densità, che consentono di ridurre il livello delle ostruzioni, e di diminuire la produzione delle llpo-proteine a bassa densità, che sono invece portatrici di grassi, nella misura rispettivamente del 33 per cento e del 43 per cento. Perché ciò avvenga tuttavia, è necessario che una dieta ferrea stabilizzi l'organismo. Essa rimane quindi 11 punto di partenza della cura. La notizia, pubblicata dal New York Times, ha destato enorme interesse negli Stati Uniti. In questo Paese infatti vi sono sei milioni di persone con malattie coronariche, e SÓ milioni di persone, quasi un quarto della popolazione, con eccesso di colesterolo. La lotta contro il colesterolo è un'ossessione nazionale, e viene condotta anche sui giornali e alla radio-tv. Il New York Times ha prospettato la possfbuità che in seguito vengano aperte apposite cllniche per il trattamento dei pazienti cori il Colestipol e la Niacina, ma l'equipe medica ha chiesto altri due anni per verificare la sua tecnica, Due insigni ricercatori, il dottor Claude Lenfant dell'Istituto nazionale della sa¬ nità di Bethesda, presso Washington, e il dottor Basii Lipskln dell'Istituto di cardiologia di New York, hanno commentato favorevolmente l'esperimento della Sou-. thern California School of Medicine. «Le informazioni che ci ha fornito sono di cruciale importanza per la salute del cittadino mediò» ha detto' Lenfant. Lipskin ha espresso l'Intenzione di svolgere test analoghi anche su pazienti femminili. Le malattie di cuore sono il killer numero uno negli Stati Uniti: uccidono ogni anno oltre un milione di persone, il doppio di quanto ne uccida il cancro. | Contro le malattie cardiache, l'America spende 70 miliardi di dollari annui: oltre 90 mila miliardi di lire, il bilancio di un piccolo Stato. Le malattie più frequenti sono quelle coronariche, a cui viene (attribuito il 70 per cento dei decessi degli ■"nericarti tra 145 e i 64'anni.

Persone citate: Claude Lenfant, Lenfant

Luoghi citati: America, California, New York, Stati Uniti, Washington