Rinasce il Festival di Chieri per i nipoti dell'avanguardia

Rinasce il Festival di Chiarì per i ripeti delVevanguardia Dal 18 al 26 luglio, dopo dodici anni dall'ultima edizione Rinasce il Festival di Chiarì per i ripeti delVevanguardia Inaugurazione con Meme Perlini, poi John Jesurum, Laura Sheppard, John Kelly, Marty Watt TORINO — «(torna il Festival di Chimi. Era il 1975 quando si chiuse una rassegna che, in quattro edizioni, aveva segnato un momento importante nella vita teatrale del territorio. Giungevano, per la prima volta in modo organico, le nuove voci della sema italiana e internazionale: spettacoli, happening, et itti, che diedero una scossa alle altitudini del pubblico, lo proiùvarono, lo indignar-no. Sono ancora presenti nella memoria di alcuni spettatori di a'iora le auto incendiate in pieno centro, la bagarre scoppiata intorno a uno spettacolo en plein air di Meme Perlini, le polemiche sorte intorno alla violenza iperrealistica e sanguinosa del Rat Thcatre. Quella stagione contraddittoriamente felice si interruppe bruscamente. Ma dodic* anni dopo, per iniziativa dei: Università, dell'Arci e del Cabaret Voltaire, il festival risorge con gli stessi intenti dimostrativi e con la medesima vocazione internazionale. Orarie al contributo del Comune di Chieri, della Provincia di Torino, della Regione e della Cassa di Ri sparmio, l promotori hanno preparato un programma che in 9 giorni (dal 18 al 26 luglio) proporrà una trentina di spettacoli tesi a mostrare le nuove tendenze del teatro di ricerca, proietterà cento video che documenteranno l'evoluzione del teatro in Belgio e in Olanda, proporrà una rassegna di film sperimentali giapponesi. Un programma molto com¬ plesso che avrà come momento di partenza, giorno 18 alle ore 20, L'uomo dal fiore in bocca di Pirandello, che Meme Perlini rappresenterà nella stazione ferroviaria di Chieri. E' una partenza quasi simbolica, col quarantenne Perlini che passa il testimone ai più giovani E dopo di lui, infatti, sarà la volta dell'americano John Jesurum, classe 1851, considerato la figura più interessante dell'avanguardia newyorkese. Porterà al festival, in prima nazionale, Shatterhand Massacree. Oltre a Perlini, la 'Sezione Italia» di Chieri '87 proporrà la nuova produzione del Cabaret Voltaire, My Time • ThunderbaUV il nuovo consorzio costituito da Santagata e Morgana, Falso Movimento e Teatro Studio di Caserta, che porteranno rispettivamente Dopo, Fllottete e Guemlca. Ci saranno anche i sei finalisti dei Premio opera prima di Narnl La sezione straniera comprende soprattutto presenze americane e francesi. Dagli Stati Uniti arriveranno sei compagnie, la maggior parte delle quali proporrà in prima nazionale o europea esempi del nuovo •teatro monologante, che tanto successo ottiene nell'off-off-Broadway. Oltre a Jesurum vai la pena segnalare Laura Sheppard con Stili Life with Stein, John Kelly, presente con Onassls' Story e Mona Lisa e un singolare talento di poeta-comico-fantasista, Marty Watt, che è un po' il campione dei monologanti Watt of- fre al pubblico i propri componimenti poetici, ma, attraverso i costumi le luci, il trucco, la musica e il movimento trasforma un semplice readlng in uno spettacolo irresistibile. Dalla Francia arriverà il ■cosiddetto theatre de cuisine o della petite forme. Tre compagnie (Menar/, Katy Deville e Christian Carignon) unite dal minimalismo, dalla rappresentazione dei piccoli fatti quotidiani che, apparentemente insignificanti, sanno trasformare una cucina in un campo di battaglia. Completerà il panorama straniero una compagnia spagnola, la Bululu, che presenterà due spettacoli- L'idiot et la mort e Les Vleux. Afa Chieri non sarà soltanto spettacolo. E' già stata fissata una fitta agenda di incontri con alcuni protagonisti della rassegna e, soprattutto, è stato lanciato un ideale appuntamento a settembre, per un convegno sul Nuovo Teatro a Ivrea, nella stessa città in cui vent'anni fa, veniva sancita la nascita dell'avanguardia. n, g.

Luoghi citati: Caserta, Chieri, Comune Di Chieri, Francia, Italia, Olanda, Stati Uniti, Torino