I refuznik sfidano Gorbaciov

I reiuznik sfidano Gorbaciov I reiuznik sfidano Gorbaciov I dissidenti ebrei annunciano un simposio sull'emigrazione «Non esiste una norma che giustifichi il divieto di espatrio» DAL NOSTRO CORRISPONDENTE MOSCA — Alla sfida, per ora, non c'è risposta. Ma Iosif Begun e altri trentuno dissidenti ebrei che si considerano 'Vittime di decisioni arbitrarie», pensano di riuscire nell'intento. Inedito e certo destinato a far clamore: convocare, per l'autunno prossimo, un simposio sull'emigrazione ebraica; più in dettaglio, sulla mancata concessione del visti d'espatrio .nell'interesse e per la sicurezza dello Stato». Un primo documento Introduttivo al seminario spiega l'obiettivo principale del trentadue . .refuznik.: •Sviluppare una discussione approfondita su un problema che riguarda un vasto settore di cittadini dell'Urss». Perché «é do» .nlrto degli Anni Settanta che un gran numero di ebrei sovietici si sano visti rifiutare il permesso di lasciare l'Urss, col pretesto che la loro partenza danneggerebbe la si¬ curezza dello Stato». E' da allora che «tutto questo avviene senza seguire alcuna procedura giuridica chiara». Col risultato, conclude 11 documento, di «decisioni arbitrarie e violazioni del diritti dell'uomo». L'idea del simposio nasce di qui. Con un programma già chiaro, almeno nelle Intenzioni dei promotori: i dibattiti avverranno in appartamenti privati, e tra gli invitati ci saranno i giornalisti sovietici. Quattro 1 gruppi di lavoro: per «dare una descrizione generale della situazione. per .analizzare i problemi giuridici, legati al divieto d'espatrio per «compiere un approccio morale e filosofico» al tema; e per .esaminare i riflessi di questo divieto sulle relazioni Est-Ovest». n punto sul quale 1 dissidenti insistono è la mancanza di una legge: nell'ordinamento sovietico non ne esiste alcuna norma, sostengono. In base alla quale l'espatrio di un cittadino possa essere Impedito pei* decenni col pretesto della •sicurezza dello Stato.. Le decisioni, affermano, vengono prese sulla base di semplici circolati amministrative preparate dal ministeri interessati e mal rese pubbUche. il rifiuto delle richieste d'emigrazione non viene dunque mal motivato per scritto, ma annunciato a voce: con una telefonata o in un incontro con un funzionario dell'Ovlr, l'ente Incaricato di rilasciare i visti. Di fronte a questo -vuoto giuridico», dunque, l trentadue dissidenti vogliono sapere quali sono l termini esatti del •divieto d'emigrare». Pretendono «turi u//fciali e pubblici» al quali far riferimento. E promettono: se davvero si farà li simposio — un termometro per la •glasnost» di Gorbaciov — 1 risultati verranno inviati •ai più alti organi dello Stato». e. n.

Persone citate: Gorbaciov, Iosif Begun

Luoghi citati: Mosca, Urss