Debellate le nuove Br di Cesare Martinetti

Debellate le nuove Br Scoperto a Roma il covo da dove sono partiti i killer di Giorgieri Debellate le nuove Br Arrestati anche due dipendenti di ministeri - Nell'arsenale dell'Unione comunisti combattenti pistole, mitragliatori, lacrimogeni - Armi di fabbricazione francese confermano il collegamento con Action directe ROMA — n covo che mancava non era un covo, ma un garage, anzi un box anonimo dentro un anonimo condominio ai margini di Roma, in via del Forte Tlburtlno. Nel pomeriggio di domenica scorsa, con in mano una chiave e nessun'altra indicazione, 1 carabinieri dell'Antiterrorismo hanno provato quella chiave in decine e decine di serrature. Quando finalmente hanno Infilato quella giusta e aperto il box, si sono trovati di fronte a uno dei più completi arsenali neUa recente storia delle indagini sulle Brigate rosse: dieci pistole, sette fucili mitragliatori, munizioni in gran quantità per ciascuna di queste armi, giubbotti antiproiettile, bombolette spray di gas narcotizzante, candelotti fumogeni, targhe rubate, radio per Intercettare polizia e carabinieri, documenti ideologici, il filo rosso della breve e sanguinosa storia dell'Unione del comunisti combattenti. La conferma, insomma, che la pista era giusta e che il colpo dato all'ultima frazione Br era forse definitivo. Qualche ora prima, nelle loro abitazioni romane, erano stati arrestati altri due terroristi: Maurizio FaUone, 28 anni, autista civile al ministero dell'Interno di un viceprefetto della Protezione civile, e Aldo Baldacct, 24 anni, dipendente del ministero dei lavori Pubblici, impiegato negli uffici bolognesi del Provveditorato per le opere pubbliche. Due incensurati irjjpogiK'j'JfrHM : altri due tiriptttzrtf eh» (come Daniele Mennella, archivista al Viminale, arrestato due settimane fa) erano Inseriti in posti delicati della pubblica amministrazione. Ventlquattr'ore dopo, lunedi mattina, a Parigi, gli stessi ufficiali del carabinieri del reparto operativo di Roma arrestavano Maurizio Locusta, considerato 11 capo militare della Ucc, l'uomo accusato di aver ucciso il 20 marzo scorso 11 generale dell'Aeronautica Lido Giorgieri in via Fontanile Arenato. Era al Grand Hotel de Paris, in boulevard de Strasbourg, appena arrivato da Perpignan, al confine con la Spagna, dove le piste della Ucc si intrecciano e confondono con quelle di altri terrorismi europei. All'organigramma completo del gruppo mancano ancora due persone, il cui nome non è stato rivelato. Ma, senza capi e senza armi, la loro latitanza (probabilmente in Francia o In Spagna) sembra ormai sbandata e disperata. L'omicidio Giorgieri, dico¬ no 1 carabinieri, è ormai del tutto chiarito, per lo meno nell'organizzazione e nell'esecuzione. Il generale fu ucciso da prolettili calibro 357 magnum e 38 special. Nel box di via del Forte Tlburtlno sono state trovate due rivoltelle Smith & Wesson calibro 357 magnum e 38 spedai. La moto da cui spararono i killer (una Oliera enduro 125) era stata acquistata un anno fa da Paolo Cassetta (con un documento falso intestato ad un improbabile Ottavio De Prosperisi li giorno dopo e con le stesse modalità con cui era stata acquistata una Cagiva enduro 125. Quest'ultima motocicletta è stata trovata domenica nel box insieme ad altre due moto Honda dello stesso tipo. n documento falsificato e intestato a De Prosperis era anch'esso nel box insieme ad altre decine di patenti e carte di identità in bianco rubate un po' in tutta Italia, da Rovigo a Monte rotondo. E c'era anche una macchina per scrivere elettronica Olivetti. Si dovrà stabilire se 6 quella che ha scritto i documenti di rivendicazio¬ ne dell'omicidio Giorgieri. Certo mancano ancora le perizie balistiche comparative tra le armi del covo e i proiettili che hanno ucciso Giorgieri. Inoltre, come hanno detto ieri mattina 1 carabinieri, l'accusa a Francesco Maietta (arrestato due settimane fa nel covo di viale Giotto) e a Maurizio Locusta di essere stati 1 due killer del generale è ancora «indiziaria». Ma d sono pochi dubbi, anche perché più di uno degli arrestati parla, spiega, confessa, forse accusa qualcuno dei compagni. Lo si legge nel ..'.andato di cattura per l'omicidio Giorgieri firmato dal riudice istruttore Rosario Priore, dove c'è scritto che la contestazione è fatta • sulla base di dichiarazioni di persone che non si intende nominare: C'è ora da capire da dove provengono le armi trovate nel box. Due pistole Mab, di fabbricazione francese, identiche a quella che aveva con sé Paolo Cassetta, l'Ideologo della Ucc catturato in gennaio a Roma con Geraldina Coletti e Fabrizio Melorio (e da quegli arresti è partita la pista che ha portato a questi ultimi). Provengono tutt'e tre da uno stock rubato in Francia e altre identiche furono trovate nel covo di Action Directe a Lione. Delle altre armi non d sa nulla. Vi sono due fucili mitragliatori Sig-Manurin, anche questi francesi, con un volume di fuoco in grado di perforare auto blindate; una mitraglietta israeliana Uzi difficile da trovare in Italia; un vecchio Sterllng, un più comune Winchester M-l e un fucile a pompa con 11 caldo segato come usano fare 1 rapinatori. E non è da escludere che provengano dal mercato nero gestito da trafficanti «comuni». QueUo che impressiona di più è proprio quest'arsenale di cui disponeva un gruppo che finora aveva usato le armi (e poche) solo in due attentati: l'omicidio Giorgieri e il ferimento del consigliere economico della presidenza del Consiglio, Antonio da Empoli. Un gruppo di giovani, più «politico» e movimentista del vecchio Partito comunista combattente, la •prima posizione» nella scissione delle Br, che invece dispone ancora di ciò che resta dell'arsenale storico brigatista. La quantità di armi trovate fa dunque pensare che rUcc si preparasse a una sfida militare piuttosto elevata. D'altra parte nel covo di ' viale Giotto d erano trovate inchieste e progetti di attentati contro l'economista Antonio Pedone, il segretario generale della Farnesina Renato Ruggiero, il presidente degli industriali edili Carlo Ferroni, 11 dirigente della Oto Melara Giuseppe Piovano. Cesare Martinetti (Continua a pagina 2 . in ottava colonna)