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dall'Italia dall'Italia ■ «Mio figlio ha l'Aids, ma nessuno l'aiuta» CROTONE — «Mio figlio rischia di morire perché siamo meridionali ed hanno preferito somministrare un nuovo ritrovato, l'Azt, l'unico in grado di bloccare la malattia, ad un altro giovane del Nord anziché a lui: E' quanto si legge in una lettera che Rosa De Lorenzo, madre di un giovane affetto da Aids, Vincenzo Briguglio, di Crotone, ha inviato al Presidente della Repubblica, al Papa, al ministri dell'Interno e della Sanità e ad Enzo Tortora. La donna sostiene che «i sanitari dell'ospedale di Pisa avevano riferito che l'Azt era ancora indisponibile. Successivamente abbiamo però appreso che il medicinale viene impiegato da tempo e sta dando ottimi risultati. Mio figlio può e deve essere aiutato, ma oggi, non domani, perché domani potrebbe essere troppo tardi: (Ansa) ■ Palermo, Imita l'orchestra: «restate PALERMO — il capo contabile dell'Ente autonomo orchestra sinfonica siciliana (Eaoss), Michele Orlando, di 55 anni, è stato arrestato per peculato, truffa aggravata e falso. L'ordine di cattura è stato emesso dal sostituto procuratore della Repubblica Maria Vittoria Randazzo. Secondo l'accusa Orlando si sarebbe appropriato di 230 milioni. In una lettera indirizzata al presidente dell'Ente il contabile ha ammesso la sua responsabilità ed ha spiegato di averlo fatto per pagare debiti di gioco. ■ Alghero, giovane s'uccide in carcere SASSARI — Suicidio nel carcere di Alghero: un giovane condannato per furto si è impiccato in cella. Carmine Monaco, 21 anni, si è uccìso appena rientrato in carcere dalla pretura, dove era stato condannato a 18 mesi di reclusione ed a due anni di colonia penale. Il giovane era stato arrestato domenica scorsa dai carabinieri mentre stava rubando in un alloggio. (Ansa) Il «redditometro» a giudizio ROMA — Alla Corte Costituzionale è stata discussa ieri la legittimità del •redditometro- e della possibilità degli uffici tributari di avvalersene per ritoccare in aumento, quando li ritengano Inverosimilmente bassi, 1 redditi dichiarati dai contribuenti. Accogliendo i ricorsi di contribuenti «vittime» del redditometro, diverse commissioni tributarie hanno ritenuto incostituzionale che gli uffici tributari possano attribuire ai contribuenti redditi determinati induttivamente — e non analiticamente — in forza di rigidi parametri di ricchezza presunta che spesso non corrispondono alla realtà. Di opposto parere l'Avvocatura dello Stato, secondo la quale gli uffici tributari non «possono» ma «devono* ricorrere al redditometro quando un contribuente dichiara un reddito inferiore a quello che gli si può •fondatamente attribuire in base a elementi ricuri». La sentenza uscirà presumibilmente non prima .di qualche settimana. (Ansa) ■ ISogi del Papa all'Italia ROMA — n Papa ha elogiato l'Italia per la solidarietà in favore dei Paesi in via di sviluppo, ricevendo 1 partecipanti al venticinquesimo corso di perfezionamento alle funzioni tecniche e direttive aziendali promosso dalllri. •La Chiesa — ha aggiunto il Papa — non cessa di proclamare che oggi occorre sempre più stabilire tra le nazioni una collaborazione che trascenda le frontiere, cosi che non abbia a verificarsi fra le diverse economie un crescente divario, con le dannose conseguenze che ne deriverebbero. A mano a mano che le relazioni internazionali si intensificano, sempre più appare chiaro che i popoli non possono accettare di percorrere il cammino del nostro sviluppo neW isolamento o nétta reciproca sopraffazione. La solidarietà è la strada verso un futuro più giusto e più sicuro per tutti: (Ansa) ■ Processo a funzionari questura di Pavia MILANO — Per il pubblico ministero sono da condannare i funzionari della questura di Pavia coinvolti nel presunti episodi di favoreggiamento di cui avrebbe beneficiato Renato Longo, il terrorista infiltrato nelle Brigate Rosse, che, con le sue rivelazioni consenti agli inquirenti di catturare Mario Moretti e Enrico FenzL A conclusione della requisitoria di ieri nel processo di secondo grado, il sostituto procuratore della Repubblica, Carmen Manf redola, ha chiesto 4 anni e dieci mesi di reclusione e un milione e 500 mila lire di multa per Ettore Filippi, ex dirigente della squadra mobile di Pavia e otto mesi per Michèle Cera, all'epoca funzionario della Ucigos di Pavia ed ora vlcequestore a Roma. In primo grado, davanti alla corte d'assise di Pavia, Cera fu assolto con formula piena; Filippi fu condannato ad un anno e otto mesi