Governo da trovare

Governo do trovare Governo do trovare ROMA — Netta sconfitta del partito comunista, sensibile recupero della de sulla sconfitta dell'83, avanzata del psi ai suol massimi storici, rilevante affermazione della novità verde, prestazione deludente dei laici e del psdi, arretramento del movimento sodale, incrementi di qualche decimale per radicali e demoproletari. Questi sono i dati più significativi delle elezioni politiche. OU italiani, recatisi alle urne abbastanza numerosi (pochi, solo uno 0,3%, sono mancati all'appello rispetto all'83), hanno espresso indicazioni piuttosto nette se considerate caso per caso, ma, nella sostanza, hanno riconsegnato al partiti il problema che era stato loro sottoposto. Infatti, sugli sviluppi possibili della situazione politica, le parole più usate dal leader» della disciolta maggioranza sono state 'difficile' e -complicata.. Secondo le proiezioni più aggiornate (U ministero dell'Intórno ha terminato di raccogliere tutti i dati solo a notte fonda), il pei ha perduto piti di tre punti alla Camera (3,3%) e un po' meno al Senato (2,5%). Attestandosi alla Camera attorno al 26 e 6%, i comunisti tornano ai livelli dei primi Anni Settanta, vedendo cosi volatilizzarsi gli ultimi brandelli della grande avanzata che li portò vicino al governo del Paese. Alessandro Natta ha detto che .ha vinto la protesta», affluita verso 1 Verdi e le formazioni minori della sinistra. Ha anche aggiunto che il pei è stato penalizzato dalla! «divistone a sinistra*.. Questa mattina, in una conferenza stampa, Ciriaco De Mita esprimerà la sua soddisfazione per un risultato che, vedendo la de recuperare circa un punto sulla grave sconfitta delle precedenti elezioni, ha il profumo dello scampato pericolo rispetto al tristi presagi degli ultimi giorni La de lambisce il 35% alla Camera (34,9%) e si arrocca su un 33,3% al Senato. Arnaldo Forlanl ha parlato di «risultato discreto; ma l'entourage del segretario è raggiante. •Sì, sono soddisfatto, ma me l'aspettavo», ha commen- tato laconicamente Bettino Craxi, cercando di controllare la gioia per un risultato che, portando il psi vicino al 14 e mezzo (14,3% secondo le proiezioni), segna, per la Camera, un incremento del 3% circa. I socialisti hanno aumentato la loro forza di oltre un quinto, più di quanto perfino 1 più ottimisti tra di loro osavano sperare. Craxi aveva chiesto del segnali» all'elettorato. Voleva dire che, oltre ad auspicare un'ovvia avanzata del suo partito, si aspettava altri dati incoraggianti. Uno di questi era l'avanzata di tutta l'area laica. Questa, invece, non c'è stata. Cd stato un brusco richiamo alla realtà, per 1 repubblicani, che si sono difesi faticosamente al Senato perdendo lo 0,7% e attestandosi sul 4% delle ultime amministrative, mentre sono franati alla Camera con quasi un punto e mezzo in meno sulle politiche dell'83 (dove avevano ottenuto il 5,1%). Giovanni Spadolini ha lamentato la • tendenza alla frantumazione» del sistema politico italiano. Aria di disfatta tra i liberali, ridotti al minimi termini sia alla Camera che al Senato (appena sopra il 2% in entrambe le votazioni) da una perdita pari allo 0,60,7%. Sconfortati i socialdemocratici, che, con. il 3,1% Paolo Passarinl (Continua a pagina 2 In quinta colonna)

Persone citate: Alessandro Natta, Arnaldo Forlanl, Bettino Craxi, Ciriaco De Mita, Craxi, Giovanni Spadolini, Paolo Passarinl, Verdi

Luoghi citati: Roma