A rotta di collo verso il Botswana

A rotta di collo verso il Botswana A rotta di collo verso il Botswana Al suo secondo appuntamento, la Torino-Tunisi-Gaborone, che prenderà il via il 26 luglio, ha già vinto lo scetticismo. Quest'anno gli iscritti sono già più di venti 1 governi degli Stati attraversati hanno offerto una più ampia collaborazione, certi intoppi burocratici dovrebbero essere evitati Molti degli equipaggi che hanno partecipato alla prima edizione ritroveranno gli amici conosciuti nelle circostanze più strane ; Vittorio Oioni ad Agadez, in Niger, ex direttore di banca a Roma che sedici armi fa ha abbandonato l'Europa e adesso fa la guida in Sahara. Oppure padre Lazzaro, della missione cattolica di Kisangani (Zaire), famoso per la sua attrezzata officina e la birra ghiacciata. E Yomo Mbala, in Tanzania, proprietario di un vecchio camion 82 Fiat, che ha tirato fuori dal fango parecchie vetture dei concorrenti L'itinerario della seconda Africancannonball si snoderà da Torino a Trapani porto d'imbarco per l'Africa. Poi da Tunisi i concorrenti attraversando Algeria, Niger, Nigeria, Cameroun, Repubblica Centro Africana, Zaire, Ruanda, Burundi Tanzania, Zambia, raggiungeranno Gaborone, in Botswana, dove li attende l'ultima prova spedale nel deserto del Kalahari E' l'Africa dalle mille avventure, l'Africa senza tempo. AL suo esordio, l'anno scorso, il raid Torlno-Tunisl-Oaborone, la risposta Italiana alla Parigi-Dakar, era stato accolto con incredulità e scetttlcismo dagli appassionati dell'avventura. Spaventavano, oltre alle implicite difficoltà del viaggio, sedlctmila chilometri attraverso il continente africano, una strada altrettanto lunga, quella della burocrazia legata al transito attraverso dodici Stati. Su 23 equipaggi partiti da Torino, sette erano arrivati al traguardo. Può sembrare una selezione eccessiva, ma il primo anno si è pagato lo scotto dell'inesperienza. Molti concorrenti sono stati bloccati proprio da motivi burocratici: visti incompleti, documentazione di viaggio inesatta. Soltanto due da guasti meccanici di particolare gravità. Da quella prima esperienza i concorrenti hanno tratto utili insegnamenti raccolti in un libro 'Africa! l'avventura in fuoristrada; edito dall'editore Dami di Milano, che alle suggestive fotografie e agli appunti curiosi o drammatici ricavati dai «diari di bordo» unisce una serie di consigli indicazioni suggerimenti per chiunque voglia affrontare un viaggio in Africa, sia che tenti di attraversare 11 continente, da Tunisi a Cape Town, sia che si limiti a raggiungere Tamanrasset, l'affascinante città carovaniera del Sahara. Francesco Pomari Roberta Mas in ari cio, con delizie come Castellaro Lagusello, borgo murato, o l'Olfino dalla fastosa chiesa olivetana barocca. Altre emozioni vi prenderanno a Borghetto, attraversando il fiume sul Ponte Rotto (Domenico Fiorentino, 1393), con i resti del Serraglio, sistema fortificato scaligero. • VALEGGIO SUL MINCIO - Quartier generale di Napoleone m nel 1859, l'Imperatore abitava la Villa Maffei oggi Sigurtà, annesso al parco-giardino, sconvolgente oasi verde, 50 ettari di piante d'alto fusto, aiuole, spazi fioriti rarità botaniche, visitabile soltanto in auto O pullman (telefono 045-7950203). biglietto 19 mila lire per vettura, massimo 5 persone, e 190 mila per i pullman, prenotare sempre). I venti di guerra certo non s'avvertono e. se volete mettervi a tavola potete scegliere tra 18 ristoranti 12 trattorie e 3 pizzerie nell'immediato circondario. A Solferino avrete bevuto i Doc dei colli morenici mentovarli del Garda, qui si passa per le tenute del Bardolino, del Chiaretto. • CU8TOZA - Ridente paese duramente penalizzato dalla storia patria perché legato a due italiche sconfitte: 23-25 luglio 1848 e 24 giugno 1866. Non vi fossero bastati San Martino e Solferino, ecco, in cima a un colle, l'Ossario, inaugurato nel

Persone citate: Cape, Domenico Fiorentino, Maffei, Sigurtà, Solferino