Le sculture di Vogel che trasformano la luce in musica di Luciano Genta

Le sculture di Vogel che trasformano la luce in musica Le sculture di Vogel che trasformano la luce in musica Incubo cancro 37 vincitori Lo scaffale SIETE mai passati davanti a una strana scultura moderna che emette suoni automaticamente nel momento stesso in cui le passate davanti? Si tratta degli Oggetti Cibernetici creati dall'artista e fisico tedesco Peter Vogel. Dal 1975 Vogel crea macchine automatiche sonore 1 cui congegni elettronici sono visibili grazie alle pareti trasparenti che li ricoprono: e già questo fatto per il visitatore delle mostre In cui tali oggetti cibernetici sono esposti, costituisce motivo di curiosità e di interesse. Ma la sorpresa maggiore è scoprire che queste macchine emettono suoni a seconda dei movimenti che l'osservatore compie vicino ad esse. Il «trucco» della scultura sonora automatica di Vogel è costituito da sensori luminosi: l'oggetto infatti è ben illuminato dall'esterno e, essendo dotato di cellule fotoelettriche, è sensibile alla più piccola variazione di intensità luminosa che lo circonda. L'osservatore che, incuriosito dallo strano oggetto, gli si sposta attorno per guardarlo, fa nascere, con 1 movimenti del proprio corpo, giochi di luci e di ombre (quindi variazioni di Intensità luminose) che fanno reagire le cellule fotoelettriche. I sensori luminosi vanno a loro volta a stimolare e attivare del generatori di suono controllati da un sintetizzatore. E' un sognò trasformare la luce in suono? Per Vogel evidentemente no. I suol oggetti cibernetici sono programmati in modo tale Gli esperimenti di un artista scienziato bernetici di Vogel era un Synth 2000, progettato da Bemd Noli e composto da: un generatore di rumore bianco; 3 generatori di inviluppo; 3 filtri controllabili in tensione; 3 modulatori ad anello; 4 amplificatori controllabili in tensione; 2 unità di eco; 3 moduli per ingresso esterno. La «musica sintetica» del differenti esemplari ideati da Vogel deriva dalla diversa programamzlone delle leggi di trasformazione del segnali e dalla diversa scelta delle unità capaci di generare 1 suoni. L'Idea che aveva mosso Vogel nel "75 era quella di realizzare un ambiente cibernetico musicale in cui 1 suoni elettronici fossero generati dai movimenti del ballerini ma, visti la diffusione e il successo che hanno avuto ora presso 1 visitatori della mostra di Venezia, possiamo forse azzardare un'ipotesi: e se nel prossimo futuro queste macchine sentimentali (come sono state definite in Francia) diventassero parte dell'arredamento delle nostre case? Se, in anticamera, ad accogliere sonoramente 1 nostri amici ponessimo una di queste strutture cibernetiche che si attivano automaticamente grazie al gesti che noi compiamo davanti a loro? Se i nostri bambini si mettessero a giocare danzando davanti a quéste sculture che rispondono sonoramente al loro gesti? Se un nuovo gioco (11 dialogo luce, gesto, suono) venisse ad arricchire la nostra fantasia? Maddalena Novatl UOMINI e donne guarite dal cancro raccontano la loro storia. E' un'inchiesta del giornalista Curtlss Bill Pepper: 37 storie vere, interviste a ex malati e testimonianze di medici, infermieri, assistenti sociali del Memorial Sloan Kettering di New York. Nel libro Noi vincitori, tradotto da Mondadori e presentato da Umberto Veronesi, emergono «cinque fattori decisivi» per lottare e sopravvivere: la fortuna, il meglio delle cure disponibili, la volontà di amare e di essere amati, la forza del carattere, la possibilità di recuperare un ruolo nella famiglia e nella società. Sono vicende drammatiche, dai primi sintomi del male alla guarigione: in bilico tra rassegnazione e ribellione, paura e rabbia, solitudine e solidarietà, sofferenza e coraggio. Non ci si deve illudere — negli Stati Uniti c'è un malato di cancro in più ogni 65 secondi — ma, dice Pepper, è ragionevole sperare, è possibile farcela. altre, esprime una specifica capacità di risolvere problemi in ambiti e situazioni particolari; ogni epoca o cultura valorizza in maniera diversa l'una o l'altra forma e ogni individuo ne e dotato in diversa misura: non si è mai, in tutto e per tutto, o genll o incapaci. Perciò è determinante, in famiglia e a scuola, rispettare l'Individualità, offrire un'educazione •personalizzata», sviluppare In ciascuno i «punti forti» e supportare 1 «punti deboli». •La fisica del nostro tempo ha costruito parte della propria base concettuale in modo arbitrario e non certo a causa di stringenti necessità logiche o di nette evidenze empiriche». Franco Seller!, docente all'università di Bari, sviluppa questa tesi in Paradossi e realtà. Saggio sui fondamenti della microfisica, edito da Laterza: alle «scelte antlcausall e antirealistiche» del fondatori della teorìa del quanti (Bohr, Heisenberg, Born, Pauli) oppone e preferisce il «realismo» di Einstein, de Broglie, Schrodinger, dicendosi convinto che «ben presto opportuni esperimenti potranno decidere chi avesse ragione». Proprio di Erwin Schrodinger, padre nel '25 della meccanica ondulatoria, Nobel nel '33, è uscito da Garzanti La mia visione del mondo, a cura di Bruno Bertottl: un manifesto filosofico, uno schizzo autobiografico e trenta poesie. La sorpresa di un fisico che, per respingere la posizione «agnostica e rinunciataria» deUa meccanica quantlstica, rivaluta Schopenauer e la filosofia indiana dei Veda: «se 11 mondo fisico è espressione di una Mente Universale, la sua struttura deve essere accessibile alle menti individuali che ne sono la manlfestazio- Psicologia Oli esperti lo hanno definito un libro •eccezionale», per forza di argomenti e chiarezza di analisi. Si intitola Formae mentis. Saggio sulla pluralità dell'intelligenza. Lo pubblica Feltrinelli, a caro prezzo, 65.000 lire: ma è un investimento, da consigliare anche a genitori e insegnanti di buona volontà e cultura. In 450 pagine lo psicoblologo americano Howard Oardner dissolve accomodanti alibi, innesca stimoli pedagogici Non esiste, sostiene Oardner, un'unica, generica intelligenza, quella che si pretende di misurare con i test, una volta per tutte, e di racchiudere in stereotipi giudizi agii esami scolastici. Egli individua e illustra sei forme di intelligenza, ognuna con proprie regole e basi biologiche: linguistica, musicale, logico-matematica, spaziale, corporea, psicologica. Ogni forma, •relativamente indipendente» dalle Le sculture musicali ideate dall'artista-scienziato Vogel che 1 segnali dei sensori luminosi arrivano, sotto forma di tensione elettici, a del congegni elettronici che li trasformano in parametri di controllo per generare musica sintetica. Nei tre differenti esem¬ plari che si sono potuti osservare alla mostra «Nuova Atlantide, il continente della musica elettronica» organizzata tempo fa dalla Biennale Musica di Venezia, il sintetizzatore musicale pilotato dagli Oggetti Ci¬ sck.ii/e Fisico Luciano Genta

Luoghi citati: Bari, Francia, New York, Stati Uniti, Venezia