Saggistica

Saggistica Saggistica REGGIO EMILIA — Com'era «Canossa prima di Matilde» ? Quali vicende e protagonisti attraversarono quel castello in cui la gran contessa Matilde di Canossa ospitò papa Gregorio VII e vide in ginocchio l'imperatore Enrico IV? Ne discuteranno storici italiani e stranieri in un convegno, venerdì 19 e sabato 20 giugno, al Teatro Valli. La relazione introduttiva sarà di Harald Zimmermann. Tra gli altri interverranno Odoardo Rombaldi. Walter Baricchi. Paolo Golinelli, Gino Baldini, Augusto Vasina. Giuseppe Bedoni. Arnaldo Tincani. Fabrizio Anceschi. Il convegno è promosso nell'ambito delle iniziative per il «Premio Matilde di Canossa», che verranno illustrate da Raffaele Crovi. Gli storici a Canossa Incontrarsi a «Bailamme» Valorizzare le differenze, .suscitare luoghi di incontro e di dialogo: con questo spinto è nata Bailamme, una nuova rivista di matrice cattolica che affronterà in parallelo temi di teologia e politica. Proprio la scelta del titolo — oggi sinonimo popolare di frastuono e confusione, in origine nome di un'antica festa turca — vuol indicare il proposito di mantenere le pagine della rivista aperte a una «gaia complessità- di voci e di idee. Nel primo numero, ora in libreria (pp.198. L. 16.000) appaiono contributi di Edoardo Benvenuto e Mario Tronti, Paolo Sorbi e Sergio Quinzio, Salvatore Natoli e Romana Guarnieri, Giovanni Bianchi, direttore responsabile Bailamme uscirà ogni sei mesi, promossa dagli -Amici di don Giuseppe De Luca-, il sacerdote e intellettuale cattolico, scomparso nel 62. fondatore delle «Edizioni di storia e letteratura- e dell' -Archivio italiano di storia della pietà-. A pubblicarla è l'Editoriale Del Drago dì Milano (tel. 02 5393790). Il Palazzo dei veleni Che cosa sarà del pentapartito lo decideranno gli elettori domani e lunedi. Che cosa è stato, lo racconta il giornalista Lucio Cecchini in II Palazzo dei veleni Rubbettino, pp267. L. 22.000). Fin dal titolo è esplicito il punto d'osservazione dell'autore: redigere una cronaca minuziosa di un'alleanza politica durata sei anni, stabile eppure mai tranquilla, attraversata da trabocchetti e imboscate, rivalità personali e litigi. Cercando di non lasciar trasparire le proprie personali simpatie, Cecchini dà la parola ai protagonisti, Craxi e De Mita, Andreotti e Spadolini, e ai tanti comprimari nei corridoi di Montecitorio e nelle direzioni dei partiti. Conte, in un serial tv, caratteri e tattiche dei leaders prevalgono su idee e programmi.

Luoghi citati: Canossa, Milano, Reggio Emilia