Giochi

Giochi Giochi ERA appena uscito il pezzo sul «Gioco di Kim. quando abbiamo ricevuto un libro fresco di stampa, autori Luca Varvelll e Nicola Varvelll, titolò V. manuale dei giochi di. gruppo, Editrice La Scuola, 1087, pp. 250. L. 14.000). CI sembra un ottimo libro e ci riserviamo di leggerlo tutto attentamente, di riparlarne. Ma è urgènte dirvi che un intero capitolo è dedicato al •Giochi di Kim., giochi al plurale, con 23 varianti, alcune spassosissime e impensate-: acustiche, olfat, tlve, plurlsensoriali.' Prevale, nel lettore, 11 divertimento schietto, la voglia di provare subito queste varianti, In allegria scomposta quanto .basta. Sottentra, nel lettore, 11 compiacimento sussiegoso e malinconico per il rispetto con cut questi nostri poveri giochi vengono considerati almeno in certi, ahimè scarsi, ambienti di educatori professionisti. Qualche altro compiacimento, di tenerezza non senza malinconia, ci viene dal regali di fine anno (anno scolastico). Alcuni insegnanti, alla chiusura delle scuole, raccolgono in fascicoli fotocopiati o ciclostilati, i risultati di un anno di lavoro col loro ragazzi e. ce 11 mandano; anno di «attività integrative» ispirato a questa pagina di «Tuttolibri. e all'ormai classico libro di Ersilia Zamponi, I draghi locopèi (Einaudi 1886). Noi, ahimè, abbiamo un pubblico che si presume in buona parte adulto, ed Ersilia Zamponi lavora nelle scuole medie, ma certi giochi si possono - fare anche alle dementa-, -.- ri. Ci .riserviamo di citare; " prossimamente altri fasci¬ Il tavoliere del Mancala Uno dei giochi dì tavoliere più antichi (4000 anni almeno), più diffusi (dai Caralbi all'Africa nera alle isole della Sonda alla Mongolia),, più onorevoli per la mente dell'homo sapiens (profondità di strategia, sottigliezze di calcolo, magie pitagoriche: si sente, lontano brusio, là perdura musica delle sfere celesti) è il Mancala. Ha molte varienti nel tavoliere, nelle règole, nel nome stesso ovviamente. Ora lo si può imparare, e giocare in due (6 da soli, contro il computer), con un aggeggio tascabile chiamato Zeta Challanger, prodotto dalla '. Zentrama, Technik ■ (Nidaugasse 11, Ch - 2501 Bici, Svizzera). Non ancora distribuito in italia, quando arriverà costerà sulle 120.000 lire. Potrebbe rinverdire il successo di giochi elettronici tascabili, oggi quasi scomparsi, come l'Eleetronic ' Master Mind. La miglior descrizione delle regole di base del Mancala è nel Brain Oames di David Pritchard (un Pengutn del 1982). Alcune ■ varianti nel Giochi africani di Carlo Zampoltni (Sansoni 1984). Una reinterpretaztone rammodernata del Mancala è il gioco in scatola Oh Wah Ree di Alex Randolph*(1972,.Ì#fa Av*lon HtlL tmportato-dai'la SelegtodMF^Zik 19.000).

Persone citate: Alex Randolph, David Pritchard, Einaudi, Ersilia Zamponi, Master Mind, Nicola Varvelll

Luoghi citati: Africa, Mongolia, Svizzera