Con quel tocco di Karajan Ciaikovski rinacque

lutto libri lutto libri Edite in Compact le incisioni degli Anni 60 Con quel tocco di Karajan Ciaikovski rinacque La Diaspora unita in una voce sola Antologia di canti ebraici LA Decca lancia sul mercato una serie di 20 compact disc a prezzo speciale con alcune esecuzioni tra le più fortunate del suo repertorio: ci sono II Titano di Mahler, la Patetica di Ciaikovski e la Fantastica di Beriloz dirette da Georg Soltl con la Chicago e la London Symphony Orchestra: la Sinfonia delle Alpi di Strauss e il secondo Concerto per plano di Brahms diretti da Zubin Menta con il pianista Vladimir Ashkenazy che in un altro compact disc presenta il Qiunto Concerto di Beethoven, insieme con 11 Secondo, sotto la direzione di Soltl: ci sono i Pianeti di Holst diretti da Karajan e le tre Suites dal Lago dei cigni, da La bella addormentata e dallo Schiaccianoci di Ciaikovski In cui il grande direttore guida la Filarmonica di Vienna con piglio e vitalità trascinanti. Il disco è stato inciso nel settembre del 1961 e nel marzo del 1965 ma la presa del suono, ottima, non ha nulla da invidiare alla registrazione digitale. Karajan era allora nei pieno della forza e dell'energia vitale, mentre cominciava a definirsi in lui quell'interesse per la cura del suono e la bellezza del timbro strumentale che avrebbe sempre più assorbito le sue energie negli anni futuri. Sotto la sua bacchetta 1 Filarmonici di Vienna fanno miracoli; nei tre Arti figurative CARLO CARHA' ■ DISEGNI 19181965, ■ cura di Laura • Federico Riccio. Testi di Cario Carré, Emilio Zanai, Italo Cremona. Cronologia dalla «ila a delle epara si Massimo Carri, pp. 92, formalo 21«30. 10 illustrazioni nei lesto più 35 tavola IX, L. 25.000. Edizioni Le Immagini Torino 1987 via della Rocca 3 telefono 011 836.765 Ly EDITRICE La Giuntina di Firenze (via Ricaso-. , li 26), sotto il forte impulso di- Daniel Vogelmann, ha già dato al pubblico italiano un prezioso doppio album dedicato interamente ai canti liturgici del Tempio Israelitico fiorentino, e ora — proseguendo nella sua meritoria e rara impresa — ci offre un libro con cassetta contenente una ricca silloge di •Canti della Diàspora* (ossia di Israele disperso tra le nazioni), raccolti, tradotti e interpretati da Liliana Treves Alcalay, che ne ha presentato una scelta durante il festival di cultura ebraica recentemente organizzato al Salone Pierlombardo di Milano a cura di Andrée Ruth Shammah. Liliana Treves Alcalay, nata a Bengasi in Libia da genitori italiani, si dedica da anni alia ricerca di canti tradizionali delle diverse comunità della Diàspora, alla divulgazione di questo antico, inestimabile patrimonio musicale del popolo ebraico, la cui ricchezza originaria è stata enormemente potenziata e moltiplicata dalle successive contaminazioni con le tradizioni popolari dei vari popoli e delle diverse culture con cui la dispersione ha messo in contatto i figli d'Israele nel mondo.

Luoghi citati: Bengasi, Firenze, Israele, Libia, Milano, Torino, Vienna