Sul Paseo de Gracia Soldati aspetta una donna e una sentenza

Nel nuovo romanzo, avventure e nostalgia tra Italia e Spagna Nel nuovo romanzo, avventure e nostalgia tra Italia e Spagna Sul Paseo de Gracia Soldati aspetta una donna e una sentenza per l'egocentrismo, la capacità di intenerirsi su se stesso, l'esercizio speculativo subito debellato dalla sensualità, l'attitudine alla confessione infingarda: un lasciarsi vivere, insomma, dietro apparenti puntelli filosofici e perfino teologici Si aggiunga il fatto che Kramer, un italiano americanizzato, lavora nel cinema, ha vinto un Oscar quale costumista e scenografo. Ora, quest'uomo alle soglie della vecchiaia, questo annoso Ubertino, riceve un inaspettato messaggio. Due produttori di cinema e tv, che si sono alleati come il gatto e la volpe, piombano dall'Italia a casa sua per recuperare un vecchio soggetto e impegnarlo alla realizzazione di un kolossal In trenta puntate ispirato al Giudizio universale della Cappella Sistina. Sperano nella Imminente proclamazione, data per certa, di un Anno Santo, e si sentono comunque sicu¬ Aottantanni, Mario Soldati dà fuori un romanzo, El Paseo de Grada, che si legge d'un fiato, prima ancora che per le cose raccontate, per la naturalezza della scrittura. Mentre tratteggia bravamente situazioni e figure, mentre si avventura in capziose esplorazioni psicologiche, sembra di avvertire sotto il suo periodare un tranquillo respiro. Potremo indugiare nel ricordo del Soldati antico, più graffiarne e graffiato — il sempre dubbio moralista, 11 curioso di brividi neri — ma non sappiamo resistere al richiamo di buona salute che contrassegna 1 suol ultimi romanzi El Paseo de Gracia offre, ad apertura di pagina, ben noti segnali Eugenio Kramer che vive a Los Angeles — villa dentro un canyon, giardino con gabbia di colibrì — insieme alla moglie e ai nipotini di passaggio, è un personaggio tipico di Soldati Intanto L'esordio italiano di Alvaro Pombo ri della stupidità delle masse. «fi faut travailler sur les pauvres» è il primo articolo della loro filosofia, 1 poveri sono nel mondo la stragrande maggioranza, soltanto loro possono garantire certi guadagi j. Kramer è consapevole del pastrocchio, ma si accontenta di un buon tornaconto, Il messaggio vero e altrove: gli è accaduto di sognare Olga, con intenerimento e strazio, e l'andata a Roma per 11 film michelangiolesco lo tenta e insieme lo spaventa. Con Olga, sua assistente in Italia — è la parte centrale del romanzo a rivelarcelo — ha avuto una storia: una passione fredda e un poco abbietta, il gusto di fingersi a intermittenze, succube di una donna mediocre e forse stupida. • Quello provato da Eugenio era il piacere verissimo di un rapporto falso*. Anche se alla fine scopre con stupore che la strada verso l'indifferenza, da lui rappresentazione di un certo mondo romano, affaristico e volgare, di certi ambienti del cinema in cui la finzione si riproduce allo stato elementare, senza riscatto estetico. Ma le pagine più limpide e vere del romanzo sono quelle di Barcellona dove avvengono le ultime riprese del film Là, ha saputo, vive da tempo Olga. E 11 vecchio Kramer si sottopone, con una specie di tuffo scaramantico, alla prova: percorre avanti e indietro il Paseo de Gracia, la gran via segnata dall'estro un po' funereo di Gaudi Certo Olga si aggira tra la folla animata, sarà lei a riconoscerlo per prima. Forse gli farà un cenno, gli lancerà un grido: sarebbe (Kramer non sa se sperarlo o deprecarlo) un riconoscimento e insieme un giudizio, di condanna, di assoluzione. Lorenzo Mondo Mario Soldati, «El Paseo de Gracia», Rizzoli, 269 pagine, 22.000 lire. percorsa con intrepidezza, ha condotto la donna, fragile e nevrotica, alla disperazione. Adesso che torna ad attraversare l'Atlantico, la figura di Olga («con il tuo casco lucido alla Louise Brooks, col suo musetto sciocco e furbo, con il suo sorriso imbronciato») gli si presenta nel ricordo con una forte ambiguità, suscita una strana attrazione che si confonde con il rimorso. Nel suo viaggio di libertino che scende per l'ultima volta in campagna, lasciando provvisoriamente la tenda dei sicuri affetti familiari, Kramer sflora inedite avventure (come nell'episodio di Eva, diviso fra tenerezza e humour); ma- in realtà quella che fugge e ricerca é ancora Olga, sotto l'ala di un Giudizio Universale che soltanto per lui sembra rivestire un senso, roderlo almeno con quel filo di Inquietudine. E' facile intuire il partito che Soldati sa trarre dalla L'autore festeggiato a Barcellona

Luoghi citati: Barcellona, El Paseo De Grada, Italia, Los Angeles, Roma, Spagna