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«Mi rifiuto di operare malati di Aids» Muccioli denuncia chirurgo di Rimini «Mi rifiuto di operare malati di Aids» Muccioli denuncia chirurgo di Rimini E giovane, sieropositivo, doveva subire la correzione del setto nasale RIMTNI — Vincenzo Muccioli, responsabile della comunità di San Patrignano, denuncerà oggi all'ordine dei medici il dottor Balestri, che sabato, all'ospedale di Rimini, si è rifiutato di sottoporre a intervento chirurgico (correzione del setto nasale) un giovane risultato sieropositivo al virus htlv dell'Aids. Il .mancato paziente* si chiama Giuseppe Casalina, è ospite della comunità dal novembre scorso. Sabato, il chirurgo gli avrebbe detto a voce alta: «Se sei sieropositivo mi rifiuto di operarti». «Ho chiesto a numerosi medici un parere su questa vicenda — ha raccontato Muccioli —. Nella stragrande maggioranza hanno manifestato una profonda amarezza». Muccioli si è riservato inoltre di presentare denuncia alla magistratura. •Bisogna difendere le strutture ospedaliere — ha insistito il responsabile della comunità — da uomini senza maturità. Chi fa il medico non può respingere un paziente. Pino Casalino gli ha fatto presente che, mentre sulla base di alcuni esami compiuti a Verona è risultato sieropositivo, secondo altri effettuati a Milano la sieropositività non risulta ed è quindi in attesa di definitivi accertamenti. Ha invitato il medico a prendere tutte le precauzioni del caso e a compiere 1' intervento, ma Invano». Il prof. Zaoli, primario del reparto, tende a ridimensionare la portata dell'episodio: «Il giovane ha reagito malamente al dottor Balestri e se ne è andato senza nemmeno chiedere di poter parlare con U primario, cioè con me. Io e due miei assistenti operiamo chi è affetto da Aids o è sieropositivo senza alcun problema, mentre gli altri medici hanno deciso di intervenire su questi pazienti solo se c'è pericolo di vita. Ma questo non era un caso urgente».