Sfida sul Po contro i motoscafi Vincono i verdi gara sospesa

Gli ecologisti vogliono un fiume pulito, salta il campionato mondiale Gli ecologisti vogliono un fiume pulito, salta il campionato mondiale Sfida sul Po contro i motoscafi Vincono i verdi, gara sospesa Due canoe impedisco Come può una gara di motoscafi trasformarsi in un •raduno» di polizia, carabinieri e Digos? Ieri, sul Po, è stato facile. Si dovevano correre le gare mondiali per queste imbarcazioni e tutto è filato liscio, tra puzza di carburante e rumore, dalle 9 fino a dieci minuti a mezzogiorno, durante le prove. Ma quando lo starter ha tentato di dare il via alla prima prova, sono arrivati gli ecologisti della Lista Verde e si è scatenato il putiferio. Subito sono entrate in acqua due canoe monoposto: una di queste aveva al traino un •baby-canotto» giallo che portava un cartello con la scritta: >Oo home; andatevene a casa. Uno degli organizzatori via megafono, ha incominciato a spiegare alla folla affacciata dal parapetto dei Murazzi il motivo della contestazione: •Sono anni che ci battiamo perché questo fiume torni vivibile. Ora che si stanno facendo i maggiori sforzi per depurarlo, ora che ci hanno detto che stanno nascendo gli avannotti, non possiamo permettere a questi motori di riportare inquinamento e di spaventare con il loro rombo i pesci: Dal settore che ospitava i team sportivi sono arrivate le prime proteste. Poi l'atmosfera si è surriscaldata e la febbre è salita di parecchi gradi. Nel frattempo, sul fiume, sono scese altre canoe, non più soltanto della Lista Verde, ma degli Amici del omossa da CgiI e Is cono la partenza - Insulti, pugni e un bagno «vio Gli ecologisti hanno impedito Ieri a mezzogiorno la corsa passato alle minacce: •Siete quattro gatti e noi siamo ottocento: può essere pericoloso». I Verdi hanno continuato a ripetere che la loro era una protesta «non violenta». mentre le canoe, leggere e silenziose, continuavano a solcare l'acqua sporca, impedendo alle imbarcazioni da competizione di partire. E intanto con una potente gru gli organizzatori facevano passare, sulle persone che reggevano uno striscione (•andate a inquinare in un fiume e di circoli di canottaggio che, uno alla volta, hanno esposta sulle rive, striscioni con scrìtte del tipo • Via i motori dal fiume-. Intenzionati ad impedire la manifestazione a tutti i costi, i Verdi hanno continuato a spiegare alla gente che cosa si stesse facendo per riportare il Po ai tempi in cui «ci si poteva anche fare il bagno-. Fino a quando è esplosa la rabbia. Chi voleva vedere le gare non s'è più tenuto ed è tituto Gramsci In Comune, stam iolento» - Interviene la a di motoscafi sul Po altro posto, non il Po-), mi gitala di chili di entrobordo da corsa, per piazzarli sulla linea di partenza. I vigili urbani, su motoscafo, tentavano di convincere 1 canoisti a sgombrare il «campo». Ad un tratto s'è temuto il peggio. La canoa che trainava, con una corda, il barellino giallo, è stata rovesciata da persone che, a riva, continuavano a insultare 1 manifestanti e Claudio Chlaberge si è ritrovato «scodellato» in acqua. amane ci sono anch Digos - Denunce E' stata la scintilla che ha fatto scoppiare il pandemonio: sono volati anche cazzotti prima che la polizia intervenisse a separare chi si stava azzuffando. E' opportuno sottolineare, a questo punta la raffinatezza di certo pubblico. Ecco le frasi più eloquenti, dirette ai Verdi: •Avete donne che non scopano e non andate a lavorare» ; • Vattene u casa, lurido bastardo, sei tu una fogna, sei pieno di Aids». E alla polizia: •Avete paura di intervenire, eh?.. Ad un funzionario della Digos, quando gli animi si sono un po' calmati gli organizzatori della contestazione hanno spiegato perché, secondo loro, 11 permesso alle gare era stato concesso in modo non regolare. Mentre lo speaker si scusava, sempre con lo stesso tono di voce, per il ritardo, funzionario Digos, Verdi e organizzatori si sono riuniti a •parlamentare». La giornata avrà probabilmente strascichi giudiziari: •Alcuni concorrenti sono partiti ugualmente con i loro bolidi rischiando di travolgere le nostre canoe. Per questo presenteremo alla magistratura una denuncia per tentativo di omicidio', ha spiegato Gianni Vernetti della Lista Verde Civica. I. Verdi hanno anche annunciato interrogazioni nei Consigli comunale, provinciale e regionale circa presunte irregolarità nell'autorizzazione della gara. e i capigruppo

Persone citate: Claudio Chlaberge, Gianni Vernetti, Gramsci, Verdi