Ciclismo: a Bellini la Castellania del Lago d'Orla

Ciclismo: a Bellini la Castellania del Lago d'Orla Ciclismo: a Bellini la Castellania del Lago d'Orla Il diciottenne di Cassato si è imposto in volata su 16 compagni di fuga - Nelle altre corse piemontesi della giornata si sono imposti Giuseppe Tartaggia (a Mondovi) e Riccardo Tiotto a Basaluzzo Sella di Mosso Santa Maria che ha reso vano, a soli tre chilometri dall'arrivo, un tentativo solitario di Pozzi con una rimonta prodigiosa. Bellini è figlio d'arte: suo padre, Giancarlo, fu un professionista di ottima caratura una decina di anni fa e ieri Marco ha aggiunto il suo nome al prestigioso albo d'oro del -Castellania». Ordine d'arrivo — 1. Marco Bellini (G.S. Salumificio Sella-Mosso Santa Maria) km 117 in 2h 50' media 41,294; 2. Walter Tedroni (O.S. Castellettese) s.t.; 3. Alberto Molteni (Elix Italia) s.t.; 4. Walter Guardini (Veloclub Cameri) s.t.; 5. Fabio Frontini (U.S. Carbonate). • A Mondovi Giuseppe Tartaggia, portacolori dell'Autofficina Sassi, ha conquistato sul traguardo della «39* Coppa Giacosa» per allievi la quinta vittoria stagionale. Il ciclista torinese — senza dubbio il più forte della categoria in Piemonte — ha regolato allo sprint il compagno di squadra Luca Stefenati e 1 cuneesi Fabio Castellino (Se Formento Lebole) e Enrico Lombardo (Ve Esperia Piasco). Al quinto posto, staccato di due minuti e cinquanta secondi, si è piazza¬ PETTENASCO — Il diciottenne Marco Bellini di Cossato ha vinto la 25' edizione del Gran Premio della nCastellania del Lago d'Orta», corsa ciclistica per dilettanti juniores. organizzata dalla Pettenasconostra in collaborazione con la Polisportiva Invorio Superiore. Alla manifestazione hanno partecipato una cinquantina di corridori, ma solo la metà si sono ritrovati al traguardo di Pettenasco dove il via era stato dato alle ore 9. Il «Castellania». che ha costituito il trampolino di lancio per corridori che si son fatti un nome nel professionismo, per le difficoltà presentate dal percorso è ritenuto una delle gare più impegnative della specialità che si corra in Piemonte (sulla rampa di Pratolungo, inserita da un paio di edizioni nel secondo giro per poter contare sulla freschezza delle forze, il tracciato raggiunge pendenze del 20 per cento). L'atleta vercellese che si è aggiudicato la vittoria ha regolato nella volata di Pettenasco i 16 compagni di fuga che avevano fatto il vuoto sui 117 chilometri del percorso attorno al Cusio. Grande merito va ascritto a tutta la squadra di Bellini, il G.S. to Andrea Almonetto del Gs Madonna di Campagna. Alla gara, una classica del ciclismo regionale, organizzata come sempre dal Gruppo sportivo Marco Botto di Mondovi, si sono Iscritti una sessantina di corridori in rappresentanza di società del Piemonte e della Liguria. La corsa — disputata su un circuito di venti chilometri da percorrere tre volte, per complessivi 60 chilometri — si è decisa dopo il primo giro. Nell'attraversamento di Mondovi hanno allungato in tre, Stefanati, Lombardo e Castellino che, ai piedi della salita di San Grato, sono stati raggiunti di Almonetto, Tartaggia e Boncristlano. Sulle rampe che portano a San Grato e Madonna del Pasco hanno perso contatto dai primi Aimonetto e Boncristlano. I quattro rimasti al comando hanno subito trovato l'Intesa e In poco tempo 11 loro vantaggio è aumentato considerevolmente. Ordine d'arrivo: 1) Giuseppe Tartaggia km 60 In Ih 36' alla media di 38.750; 2) Stefanatl; 3) Castellino; 4) Lombardo; 5) Aimonetto; 6) Boncristlano; 7) Daferio; 8) Braggian à 4' 52; 9) Federici; 10) Gambareri; 12) Astesano. • A Basaluzzo il vercellese Riccardo Tiotto del G.S. Forzani Vittoria ha vinto in volata la prima edizione della «Targa d'Oro Basaluzzese», corsa ciclistica riservata alla categoria allievi. La competizione era anche valida come prova unica per l'assegnazione del titolo di campione provinciale, che è andato a Roberto Orlando (G.S. Predosa), secondo nella classifica generale e primo dei corridori alessandrini. Il successo della manifestazione organizzata dalle società ciclistiche «Basaluzzese e Pietro Fossati» è stato decretato dall'alto numero di partecipanti; oltre 70 infatti i corridori al via, provenienti da varie località del Piemonte, della Liguria, della Lombardia e dell'Emilia Romagna. Nonostante il gran caldo e le difficoltà del percorso, che si snodava attraverso Basaluzzo, Bosco Marengo, Novi Ligure, Gavi e Capriata, i 52 km di gara sono stati percorsi In Ih 21', all'eccellente media di 38,519 km orari. La corsa si è decisa sull'Impegnativa salita di San Cristoforo, dove un gruppetto di 8 corridori ha prodotto l'allungo vincente, riuscendo a staccare il gruppo giunto poi al traguardo con 25" di ritardo.