In 15 mila all'«Appiani»

In 15 mila all'«Appiani» In 15 mila all'«Appiani» Due città in festa PADOVA — Con 90' di anticipo sulla conclusione del campionato di serie CI, il Padova si è guadagnato la promozione nella serie cadetta. L'il biancoscudato ritorna in serie B dopo due anni in seguito alla nota vicenda dell'illecito sportivo con la partita di Taranto e la conseguente retrocessione. Il penultimo appuntamento con il Prato, l'ultimo casalingo, è finito col risultato di 3-0 che va oltre ogni previsione. Pubblico delle grandi occasioni sugli spalti, erano presenti 14.575 spettatori per un incasso di quasi 180 milioni di lire e con il Padova subito proiettato in avanti alla ricerca del risultato. Il primo gol è arrivato al 19' su una punizione da 35 metri battuta sulla destra dallo specialista Valigi. Palla a spiovere in area dove Napolitano di testa, nel tentativo di liberare, ha mandato in rete. Nella ripresa i padroni di casa hanno messo al sicuro definitivamente il risultato con altri due gol realizzati ■ Incidenti a Carrara CARRARA — Gravi tafferugli, dopo la partita, in seguito alla vittoria del Piacenza (3-2), sette persone sono rimaste ferite, 5 ospiti e 2 locali. Gli incidenti si sono iniziati al mattino, quando i tifosi locali hanno bersagliato con lattine e sassi i pullman che portavano 6-700 sostenitori piacentini. I lanci sono proseguiti nello stadio e al termine della gara. Cristalli rotti anche per un pullman parcheggiato ad Avenza. su rigore dal capitano Valigi. Il primo dopo soli 5' dall'inizio della ripresa, per atterramento in area di Cupini da parte di Cornaglia. All'80' il Prato sfiora la marcatura con Spelta che di testa costringe Bisioli ad una parata volante ed infine il secondo rigore, all'83', trasformato da Valigi. A 2' dal termine Torracchi spedisce in rete una punizione di seconda per cui il gol viene annullato e Loi viene espulso. a. t. Padova: Bisioli; Donati, Fa varo; Da Re, Fabbri, Ruffini; Cupini, Bianchi, Coppola (84' Gibellini). Valigi, Mariani (57' Zanin). Prato: Vettore; Napolitano (57' Spelta), Guerra; Vignini, Cornacchia, Marchini; Loi, Carillo. Marescalco, Santonocito (75' Torracchi), Di Stefani. Arbitro: Nicoletti. Reti: 19' Napolitano (autorete), 50' e 83' Valigi (rigore). Due città in festa, Padova e Catanzaro, promosse in serie B con una giornata di anticipo sulla fine del campionato. Il Padova vi ritorna dopo esserne stato lontano per ben due anni (la retrocessione nella serie CI era stata decisa dalla Caf). Appena l'arbitro Nicoletti ha fischiato la fine dell'incontro è iniziata la serie di festeggiamenti predisposti dall'assessorato allo Sport del Comune. I cancelli del vecchio stadio Appiani si sono spalancati per lasciare posto alle majorettes, alla banda e poi a tutta una serie di manifestazioni che si sono concluse nella notte. Si sono formate lunghe colonne d'auto con bandiere biancorosse che hanno percorso le principali vie del centro mentre ha fatto da apripista un cario sul quale era stata costruita una gallina gigante con le penne bianche e rosse simbolo del Padova. Una festa che premia non solo l'Intera squadra guidata da Adriano Buffoni ma anche lo staff dirigenziale con in primo piano il presidente Marino Puggina Analoga reazione a Catanzaro che, con il pareggio ottenuto a Barletta (1-1), è infatti matematicamente irrangiungibile dalla terza in classifica, la Casertana, che domenica prossima, per l'ultima giornata del torneo, renderà visita ai calabresi. Centinaia e centinaia di persone si sono riversate per le strade del centro cittadino non appena le radio locali hanno confermato, pochi minuti dopo le 18,15, il pareggio con il Barletta. Lunghe sfilate di automobili tappezzate di giallorosso, e a clacson spiegato, hanno invaso il centro, il rione marinaro e gli altri quartieri cittadini. Il Catanzaro torna in serie cadetta dopo un anno di permanenza in C/1. La squadra calabrese ha militato per molti anni anche in serie A, ottenendo il miglior piazzamento nella stagione '81-82 (allenatore Carìetto Mazzone) con il settimo posto e 28 punti In classìfica. ■ Già 7 con A 90' dalla fine del campionato di serie CI, già 7 squadre sono matematicamente sicure della retrocessione. Si tratta, per il girone A, di Legnano, Carrarese, Mantova e Rondinella; per il girone B, Sorrento, Siena e Martina. dannate