Quaranta veterane sui tornanti verso il Moncenisio scaldano l'asfalto ai bolidi del campionato europeo

Quaranta veterane sui tornanti verso il Moncenisio scaldano l'asfalto ai bolidi del campionato europeo Quaranta veterane sui tornanti verso il Moncenisio scaldano l'asfalto ai bolidi del campionato europeo ■■miii—; ><;i.« >;i •• imi- ■■miii—; ><;i.« >;i •• imi- dotta da Baulino e Prada. Prime a partire sono però state le quattordici motociclette condotte dai pionieri di quei tempi passati. La carovana non si è però fermata ai 2000 metri del Moncenìsio ma è scesa anche a valle in territorio francese, percorrendo i 15 chilometri della seconda tappa sino a Lanslebourg. Il prossimo appuntamento ora è per il 18-19 luglio, quando si disputerà la vera corsa di velocità Susa-Moncenisio. «Quest'anno contiamo di avere personaggi prestigiosi delle corse in salita come Nesti — ha sottolineato l'assessore al Turismo, Marco Canavoso —. E anche il percorso sarà completo sino ai 2000 metri del Moncenìsio. Una gara che dovrà nuovamente avere le vere caratteristiche di campionato europeo-, Quaranta delle più prestigiose vetture d'epoca del Veteran Car Club di Torino hanno preso il via alle 9 di ieri mattina da piazza d'Armi a Susa: erano le protagoniste, lucide e attempate, della manifestazione rievocativa della prestigiosa «Corsa di gran salita SusaMoncenisio». In questa gara, nel lontano 1902. si aggiudicò la vittoria finale Vittorio Lancia, che percorse i 22 chilometri del percorso in 30 minuti. Ieri la corsa non aveva certamente la velocità quale caratteristica principale, ma molti valsusini sono scesi curiosi ed ammirati nelle strade di Susa ad applaudire auto ancora in piena efficienza come la Renault AZ del 1909. la Diatto 12/15 HP Corsa del 1911. la Fiat 501FS del 1922 e le moltissime Lancia a partire dalla Lambda U.S. Torpedo del 1925 con¬ Il passaggio di una «anziana» Alfa Romeo sul colle durante la corsa Susa-Moncenisio f. m.

Persone citate: Baulino, Marco Canavoso, Nesti

Luoghi citati: Moncenisio, Susa, Torino