Boom nella City per Maggie

Bollili nella City per Maggie Poche ore dopo il terzo successo la «signora di ferro» è già pronta a presentare il nuovo governo Bollili nella City per Maggie Buoni affari per gli agenti di cambio che hanno tenuto aperti gli uffici nella notte - Tra le azioni più richieste quelle delle aziende che i laboristi volevano nazionalizzare - La Scozia ancora una volta ha votato controcorrente - Giallo sulle «dimissioni» del presidente tory LONDRA — Nella lunga storia della City resterà come «la notte di Maggie»: negli uffici di molti uomini d'affari le luci sono rimaste accese, mentre dai televisori e dai terminali delle telescriventi arrivavano in continuazione le prolezioni sul risultato delle elezioni. Via via che gli aggiornamenti confermavano il successo dei conservatori, si è scatenato quello che 6 stato definito r-effetto Thatcher». I telefoni hanno cominciato a squillare: erano i clienti che, confortati dal delinearsi dell'ennesima vittoria della signora di ferro, cominciavano la rincorsa al titoli più forti. Oli operatori aspettavano soltanto un segnale per scacciare la grande paura di una sorpresa laborlsta: dieci minuti dopo la chiusura dei seggi, quando l'unico dato era un incerto sondaggio pubblicato da una rete televisiva indipendente, è scattata l'operazione acquisti. Ancora un piccolo brivido quando ua previsione Gallup ha attribuito al partito di Maggie soltanto una risicata maggiornza di 60 seggi. Poi è stata una valanga che dagli investitori britannici si è allargata ai mercati finanziari di tutto il Monda A partir e da mezzanotte sono arrivate le prime richieste da New York. I più diffidenti sugli umori dell'elettorato britannico sono stati i giapponesi: da' Tokyo sono arrivate meno telefonate di quanto la City aveva sperato. Lo spettro di una vittoria di Klnnock, autentica bestia nera della City soprattutto per aver promesso di rina¬ zionalizzare le aziende che la Thatcher aveva affidato ai privati, è tutta nelle cifre segnate ieri mattina sugli indici trionfanti della City: il valore delle azioni è aumentato di 8 miliardi di sterline (16 mila miliardi di lire). Le azioni più richieste sono state proprio quelle delle compagnie come la British Airways su cui pesava la minaccia di nazionalizzazione. Ma dietro le austere facciate dei palazzi della City la grande festa non è finita certo ieri mattina: «Le prospettive per i prossimi giorni sono ottime — hanno commentato alcuni uomini d'affari —. Tenere la bona aperta di notte è stato un assordo ma è andata veramente bene*. La City è il simbolo dell'Inghilterra per cui le tradizioni, anche quelle all'apparenza meno Importanti, sono un tabu che nessun mutare della storia può mettere In discussione. L'aver infranto per la prima volta la regola della chiusura notturna (e ieri mattina l'avvio delle normali contrattazioni è stato anticipato di mezz'ora) dimostra il valore che l'Inghilterra degli affari ha attribuito al referendum su Maggie, alfiere della riscossa capitalista. Dove Invece non si 6 fatto festa è stato in Scozia: fedeli ancora una volta alla loro orgogliosa diversità rispetto al resto del Paese, le 72 circoscrizioni elettorali hanno fatto trionfare laboristi e nazionalisti. Cercando di guadagnare simpatie la signora Thatcher aveva affermato di «avere molto a cuore gli scozzesi», ma gli elettori non le hanno dato retta e hanno confermato sui banchi di Westminster soltanto otto conservatori. Cosi ancora una volta gli scozzesi sconteranno il voler andare controcorrente rispetto alla maggioranza degli inglesi: hanno votato per i laboristi e si ritroveranno guidati dai conservatori. Le proporzioni del successo conservatore hanno tolto ogni suspense al dopo elezioni: la regola del bipartitismo perfetto 6 ferrea, oggi o al massimo lunedi l'Inghilterra avrà già un nuovo governo. E cosi è rimasto un unico, piccolo giallo: quello delle dimissioni di Norman Tebbit, 11 presidente del conservatori. Tutto è nato da una frase che l'artefice del terzo trionfo della Thatcher ha pronunciato quando 11 risultato era ormai sicuro: «So quale sarà il mio futuro, per ti momento è segreto, ma sarà qualcosa di diverso: Quanto bastava per scatenare una ridda di Ipotesi tra cui quella di un passaggio di Tebblt alla carica di presidente del gruppo conservatore alla camera dei Comuni. Poi 6 scattata una affannosa corsa alla smentita a cui ha dato il suggello finale la stessa Thatcher: *Non ci sono mai-stati dubbi Tebbit ha diretto la campagna elettorale in modo superbo». e. st. Londra. Margaret Thatcher esulta dopo la terza vittoria

Persone citate: Gallup, Margaret Thatcher, Monda, Norman Tebbit, Tebbit, Thatcher

Luoghi citati: Inghilterra, Londra, New York, Scozia, Tokyo