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Deficit alimentare sempre alto L'allarme di Catella all'assemblea del settore Deficit alimentare sempre alto ROMA - Anche se non mancano elementi positivi e prospettive Interessanti, il settore agro-alimentare resta In una situazione di forte difficoltà. Nel 1986 il saldo negativo è rimasto infatti di circa 12.000 miliardi di lire e per la prima volta si e anche registrato un deficit congiunturale, sia pure limitato a 600 miliardi, a carico del settore dei prodotti alimentari trasformati. Aprendo 1 lavori dell'annuale assemblea della Federalimentare, 11 presidente Ferdinando Catella ha usato toni piuttosto preoccupati segnalando il grado di competitività 'Che si sta assottigliando e i profitti conseguiti dalle vendite all'estero dei nostri prodotti alimentari trasformati che stanno diminuendo*. In particolare le importazioni rispetto all'85 sono diminuite del 6,3% mentre le esportazioni hanno visto un più consistente calo di oltre il 12,6%. Auspicando la definizione di una nuova politica agricola e alimentare,. Catella ha indicato una serie di obiettivi di fondo alla sua base: snellire la normativa a tutela della qualità del prodotti, nell'Interesse dei consumatori; favorire una più spinta Integrazione con l'agricoltura; modernizzare 11 sistema distributivo; razionalizzare l'organizzazione del trasporti; dare vita a una politica unitaria per le esportazione concepita per le esigenze del made In Italy alimentare. Le cause della crisi sono In primo luogo strutturali. In Italia operano più di 40.000 Imprese, una polverizzazione —è stato detto —che è la causa principale delle posizioni negative sia sul piano della competitività che su quello dell'occupazione. Inoltre è necessario accelerare il processo di •internazionalizzazione e di riorganizzazione delle nostre imprese, per conseguire l'obiettivo immediato di un incremento dell'export ed al tempo stesso di rafforzare e rendere autonomo il nostro sistema produttivo*. Servono inoltre, secondo la Federallmentari, una serie di interventi coordinati e finalizzati, per 1 quali si deve poter contare su una apposi ta sezione agro-alimentare dell'Ice, cosi come bisogna meglio definire la politica del prezzi dei prodotti alimentari che spesso vengono considerati 11 punto di riferimento delle varie manovre antinflazionistiche del governo, (agi) • BNL — NuUa di fatto, alla Bnl, per quanto riguarda l'adesione al Fondo interbancario di tutela del depositi. Il consiglio di amministrazione, afferma un portavece, non si è occupato ieri del problema, ed una decisione al riguardo è pertanto rinviata ad una nuova riu mone, da tenersi «nel prossimi giorni». La partecipazione della maggiore banca italiana è data comunque per scontata.