Menotti: ecco il mio Spoleto

Menati8: ecco 81 mio Spoleto D 30° Festival dei Due Mondi dal 24 giugno al 12 luglio Menati8: ecco 81 mio Spoleto Alla presentazione del cartellone «il duca» ha annunciato l'abbandono della regia Aprirà il Balletto di Stoccarda e poi il «Parsifal» di Wagner - Dieci spettacoli teatrali ROMA — «/I Parsifal di Wagner sarà la mia ultima regia poiché dopo l'edizione di Spoleto non credo che metterò in scena altre opere, eccetto le mie. Ho quasi settantasei anni e devo avere un po' di cura per la mia musica». Cosi Gian Carlo Menotti ieri mattina, al Piccolo Eliseo, ha annunciato 11 suo •canto del cigno» durante la presentazione del trentesimo Festival dei Due Mondi che quest'anno si svolge dal 24 giugno al 12 luglio. Parlando dell'opera di Wagner, le cui rappresentazioni a Spoleto cominceranno alle 17,30 con un intervallo di un'ora e mezzo (19,30-21) tra il primo e il secondo atto, 11 regista ha sottolineato che «il Parsifal è una delle tante opere che hanno finora risentito della cattiva interpretazione. Non è un'opera noiosa, come traspare invece dalla maggioranza delle rappresentazioni, ami è un'opera che richiede interpretazioni istrioniche. Oltre ad essere una delle opere da me predilette, il Parsifal è anche una delle poche che non ho mei messo in scena». n Parsifal, che quest'anno figura anche nel cartellone di Beyreuth, sarà interpretato da molti cantanti tedeschi e l'allestimento di Menotti, si dice, richiamerà a Spoleto dalla Germania parecchi osservatori .L'edizione di quest'anno offre un programma che considero tra i più belli proposti in trent'anni a Spoleto. Non è la prima volta che dico che il programma del Festival che presento è più interessante di quello dell'anno prima, così come 'non sarà nep- pure l'ultima volta che i critici mi smentiranno sostenendo che le edizioni precedenti erano più attraenti. Comunque il cartellone dello Spoleto '87 presenta parecchie attrattive che altrove non si potranno vedere». Nel suo complesso il festival di quest'anno propone sessantatre produzioni tra opere (quattro), balletti (due), spettacoli teatrali (dieci), concerti (trentanove), rassegne cinematografiche (cinque), e mostre d'arte L'apertura dell'edizione '87 è affidata al Balletto di Stoccarda, formato da una sessantina di ballerini, che la sera del 24 giugno presenterà un'inedita versione danzata del dramma di Tennessee Williams, Un tram che si chiama desiderio, una creazione coreografica di John Neumeier di cui sono protagonisti Marcia Haydée e Richard Cragun. n giorno dopo debutta il Parsifal a cui seguiranno gli spettacoli teatrali. A proposito della prosa, il curatore del settore. Franco Buggeri, ha tenuto ad evidenziare come siano in aumento a Spoleto gli eventi teatrali prodotti «in proprio» dal festival. Tra le produzioni dirette troviamo l'inedito abbinamento, curato da Walter Pagliaro, di due atti unici di Arthur Schnitzler (Letteratura e La donna col pugnale), affidati all'interpretazione di Della Boccardo, Lino Capolicchio, Micaela Esdra e Roberto Herlitzka; e sei singolari «concerti di prosa» che vedranno impegnati Famela Villoresi, Massimo De Franco vich. Paolo Rossi, Alberto Lionello, Anna Ploclemer e Luca Bar bar ossa. Maurizio Scaparro toma a Spoleto per proseguire 11 suo discorso sul teatro napoletano: al «Nuovo» 11 9 luglio, con l'interpretazione di Nello Alasela, terra a battesimo Fatto di cronaca di Raffaele Viviani. La novità per quanto riguarda 1 concerti è rappresentata dagli «Incontri musicali» curati dal nuovo direttore musicale Spiros Argiris che si terranno, alternati a proiezioni cinematografiche, al Teatrino delle Sei. Anche quest'anno il cinema completerà con cinque rassegne la kermesse spolettila che prevede diciannove giorni di tutto esaurito. Ernesto Baldo