Cento arresti a Berlino Est per la notte rock al Muro di Alfredo Venturi

Cento arresti a Berlino Est perla notte rock al Muro Bonn protesta per i maltrattamenti ai giornalisti occidentali Cento arresti a Berlino Est perla notte rock al Muro Le notìzie della Società per i diritti umani smentita dalla Rdt - Domani arriva Reagan DAL NOSTRO CORRISPONDENTE BONN — Per i maltrattamenti ai giornalisti occidentali durante gli scontri a Berlino Est, 11 governo federale ha formalizzato la sua protesta. A questo scopo, Lothar Gllenke, un diplomatico della missione della Ddr qui a Bonn, è stato convocato alla Cancelleria. ClausJuergen Dulsberg, il principale collaboratore di Kohl per gli affari Inter/tedeschi ha chiesto che gli agenti responsabili siano perseguiti. Alle proteste federali Oliente ha certo contrapposto l'interpretazione Ddr di quanto è accaduto, fra sabato e lunedi notte. Questa Interpretazione l'ha ieri illustrata Wolfgang Meyer, portavoce al ministero degli Esteri tedescoorientale. In parte correggendo quello che il giorno prima aveva riferito l'agenzia Adn, Meyer sostiene che è tutta una montatura. VAdn sosteneva Invece che non era accaduto proprio nulla. Qualcosa è accaduto, rettifica Meyer: la polizia ha allontanato qualche •disturbatore della quiete». In ogni caso, dice 11 portavoce, nessuno è stato arrestato. C'è invece chi parla di un centinaio di arresti. Lo ha fatto sapere la Società internazionale dei diritti civili, un'organizzazione di Francoforte che attribuisce l'In¬ formazione a fonti evangeliche orientali. Tutti costoro, si fa sapere, potrebbero essere processati per teppismo e turbamento dell'ordine pubblico. Se questi saranno i capi d'accusa, la Repubblica Federale non potrà fare nulla per riscattare 1 condannati: pratica corrente quando si tratta di detenuti per ragioni politiche. E' questo, dei riscatti di prigionieri a pagamento, uno del capitoli più singolari del rapporti intertedeschi. Che ieri, proprio mentre alla Cancelleria il governo federale illustrava la sua protesta, ha paradossalmente conosciuto uno del suoi momenti più distensivi, I due governi tedeschi hanno infatti siglato un accordo di cooperazione per la difesa dell'ambiente. Ma non è tanto l'accordo in sé a catturare l'attenzione: intese simili sono a buon punto anche fra Bonn e Praga, fra Bonn e Mosca. Ciò che rende interessante l'accordo di ieri è 11 fatto che esso copre anche Berlino Ovest. Ufficialmente, per la Ddr, Berlino Ovest è una terza entità tedesca, ben distinta dalla Repubblica Federale. Per questo si attende una protesta, a Bonn, dopo che un miglialo di poliziotti federali sono stati mandati nell'ex capitale a dare manforte ai loro colleghl berlinesi. Saranno diecimila in tutto, senza contare le polizie militari alleate, gli uomini che cercheranno di garantire l'ordine a Berlino, domani, in occasione della visita di Reagan. E non solo manifestazioni. Ieri il macchinista di un treno militare Usa ha frenato appena in tempo per evitare una catena d'acciaio che attraversava i binari, fortunatamente segnalata dà alcuni pneumatici in fiamme. Attentato fallito, ma firmato: da un gruppo che si presenta con un motto bellicoso: 'Fuoco e fiamme contro il presidente americano*. Domani Reagan parlerà alla porta di Brandeburgo, a pochi passi dal Muro e dalla platea rock del Reichstag, sogno proibito per 1 ragazzi dell'Est. La repressione del vopos ha indotto ieri il popolare cantante rock Udo Lindenberg a indirizzare una lettera aperta al leader tedescoorientale Erich Honecker, lettera che sarà pubblicata oggi a Monaco dal quotidiano Abendzeitung. 'Questi ragazzi non sono facinorosi e violenti, essi amano come te .il rocfc'n roll e la semplicità*. scrive Llndenberg. ./ disordini sono cominciati — prosegue Llndenberg — solo dopo l'intervento detta banda di sconsiderati in servizio*. Llndenberg propone 'microfoni invece di megafoni, chitarre invece di fucili, bacchette per tamburi invece di sfollagente* e si offre per un •corso di sensibilizzazione, per farvi diventare meno paurosi e impacciati davanti a un po' di musica rock*. 'Comunque per una cosa non ti devi preoccupare, Honey — (diminutivo di Honecker) scrive Llndenberg — qui da noi diventa sempre meno la gente al seguito della musica marziale dei propugnatori dilla guerra fredda. Con la. stessa posta — conclude 11 cantante — ti mando una giacca di pelle, in modo che la prossima volta tu possa essere presente*. Alfredo Venturi