Specchio dei tempi

Specchio dei tempi Specchio dei tempi «Se quel cane fosse stato libero» - Le nostre care vecchiette e un Travet d'importazione - Calendario scolastico ed esigenze dei bimbi - Morto di solitudine - Dove sono le belle panche? n Comitato civico di azione zoofila ci scrive da Napoli: 'Desideriamo esprimere alcune considerazioni sul tragico episodio del bimbo ucciso da un cane lupo. L'animale, di proprietà della famiglia, veniva tenuto abitualmente a catena corta e fissa. Poiché non è il primo caso di simili terribili disgrazie non è forse inutile ricordare che: l'animale incatenato, in caso di attacco, non ha la possibilità della fuga, quindi, per avere almeno il vantaggio dell'iniziativa, aggredisce: alle lunghe, diventa aggressivo per sempre. Inoltre, l'isolamento di per sé porta gli animali alla follìa, cioè a comportamenti anomali. Nell'episodio ultimo dobbiamo anche considerare la sofferenza dell'animale per il trattamento diverso — e per lui incomprensibile — da quello riservato agli altri cani; e, probabilmente, da parte del povero piccolo, un movimento incauto, mal interpretato dal cane: ed ecco la tragedia. •Come ben dice U prof. Bottoni su "La Stampa" i cani che difendono la proprietà, se legati o isolati In un recinto, "si danno la carica fino a livelli di aggressl- vita che non raggiungerebbero mai se liberi". .Quale equilibrio emotivo o saggezza possiamo pretendere da un cane reso nevrotico da circostanze che in nessun caso dipendono da lui? Il contegno del cane dipende dall'uomo; costui prima lo snatura completamente con addestramenti crudeli e condizioni di vita alienanti e quando l'animale, reso ormai folle, A* del male, lo stesso uomo si indigna. Segue la firma Una lettrice ci scrive: .Sarò una vecchia piemontese noiosa, barbogia e pedante — una di quelle vecchiette così sgradite a Gregoretti —, ma devo (posso?) dire lo stesso quello che penso. Questo Travet recitato da un romano fa piangere prima di averto sentito. •Non ci sarà mai nessun vecchio piemontese che possa accettare un fatto come questo. Non era meglio lasciarlo in pace, povero Travet? .Prima ci ha insultati, adesso vuole lusingarci coi suoi autori piemontesi, questo davvero poco amabile ospite?.. Virginia Colli Un lettore ci scrive da Padova Cadoneghe: .Domenica mi ha colpito quella mamma "genitore solo", che si lamentava per l calendari scolastici e per te colonie estive che non tengono in nessun conto i grossi problemi di custodia-figli delle mamme lavoratrici, soprattutto se sole o vedove. .Io faccio U pediatra nel Veneto da trent'anni e sono dalla parte dei bambini, pur valutando le difficoltà denunciate. E dico (costi quel che costi) che i bambini non hanno chiesto di nascere e — una colta venuti alla luce — hanno un diritto "naturUe", cioè di avere accanto la mamma, come tutti gli altri mammiferi di questo mondo. .Se per cause eccezionali di necessità la mamma è costretta ad allontanarsi da casa, il bambino non vuole "strutture pubbliche", ma ha diritto ad una "figura materna sostitutiva fissa". Undici mesi all'anno. Altrimenti perché vivere? .Lui non è un pacco postale, da smistare qua e là, secondo le stagioni. .In base alle mie varie esperienze di vita (fra le quali 12 anni in un mio kinderheim dolomitico) io sono approdato ad uno SloganLuce: "I Bambini hanno bisogno della Mamma come i fiori del Sole.. Romeo Gardin Un lettore ci scrive: .11 fatto terribile, che non si è, capaci di immaginare e di descrivere, è di nuovo accaduto a Torino. Soltanto ai primi di giugno è stato «co- petto nella sua abitazione il corpo di un vecchio che giaceva morto in casa da febbraio. .Ci sembra che le. conclusioni gravissime siano due: o viviamo anche qui in una civiltà sottosviluppata, o si è così sordi, che, per sentirè.'si ha bisogno di questi scossoni. ■. • wi> 'Proponiamo a tutti Una giornata in cui, durante''gli svariati comizi politici, nette scuole, nelle chiese, si factìiàno due minuti di silenziojpér ricordare quella povera spalma in decomposizione nétta sua abitazione. E magarP'lhtitolargli una via centrale di Torino, perché sempre i torinesi si ricordino che questi peccati sono da non commettere mai più.. Lino Baracco .:){: Una lettrice ci scrive: -jtl •Che fine hanno fattorie belle panche (4) di corsoéalileo Galilei, messe recentemente, e sparite sabato biòtte? «i •Sul ponte Isabella discorso Dante, da circa due giorni, sono state messe delle cassétte con delle piante. Mòtto bella l'iniziativa. Alcune sono già sparite, quanto dureranno le altre?.. im Maria Bruzzoli»

Persone citate: Bottoni, Galilei, Gregoretti, Lino Baracco, Romeo Gardin, Virginia Colli

Luoghi citati: Cadoneghe, Napoli, Padova, Torino, Veneto