Diario anti-Stalin Era d'un ministro

Diario anti-Stalin Era d'un ministro '1 Pubblicato icon scalpore a Mosca Diario anti-Stalin Era d'un ministro La moglie finì in un gulag: angoscia e accuse MOSCA — Non era mai successo che un ministro ed «eroe dell'Unione Sovietica», facesse conoscere ai sovietici il proprio dramma personale, il dramma di uno stretto collaboratore di Stalin. Ora è successo: il diario segreto di Petr Shyrshov, commissario del popolo alla Marina dal '42 al '46, è stato pubblicato dal settimanale Sobiesednik (L'interlocutore), supplemento del quotidiano Komsomolskaya Pravda. Shyrshov, esploratore polare, iniziò a scrivere nel 1946, dopo l'arresto e la «sparizione» della moglie, la famosa attrice Evghenla Garkusha. La disperazione spinge U ministro a confidare al diario U suo tormento: non riesce a chiarire il motivo per cui la donna è stata arrestata e, dopo aver saputo dove si trova, non riuscirà a salvarla. Passa un anno, poi viene a sapere che l'accusa è •speculazione». In realtà, commenta 11 settimanale, si tratta di una montatura: l'attrice era rimasta vittima della vendetta di un .polente funzionario» del quale •aveva respinto con decisione le richieste insistenti». La bella attrice, »senza essere stata neppure processata», viene condannata ad 8 anni d'esilio nella regione di Magadan, in Siberia nordoccidentale. Shyrshov cerca di salvarla, si appella ai suoi potenti amici — In quel periodo è ancora ministro — si rivolge direttamente a Stalin, n dittatore non lo riceve, ma gli fa conoscere la «sentenza» definitiva: «Gli troveremo un'altra moglie: La figlia, di cui il giornale riporta una testimonianza, rivela che la donna mori a Magadan nell'agosto del 1948, due anni dopo la sua «sparizione». -Alcuni abitanti—la sapere Marina Shyrshova — si ricordano ancora della bella attrice che lavorava nei campi auriferi in condizioni disumane..

Persone citate: Petr Shyrshov, Stalin

Luoghi citati: Mosca, Siberia, Unione Sovietica