Crolla la raccolta dei Fondi
Crolla la raccolta dei Fondi A maggio solo 524 miliardi a causa di un nuovo boom dei riscatti Crolla la raccolta dei Fondi Rispetto a un anno fa i «bilanciati» segnano una flessione del 108,13% e quelli azionari del 102,74% I gestori: «Non c'è nulla di drammatico: pesano l'attesa elettorale e la debolezza della Borsa» ROMA — .Crollo, della raccolta netta a maggia per 1 fondi di Investimento: in tutto sono stati raccolti 524 miliardi, per effetto di un nuovo «boom» dei riscatti pari a 1173 miliardi, e di un trend delle nuove sottoscrizioni decisamente contenuto: 1697 miliardi contro 1 2059 del mese di aprile. Era dal dicembre '86, quando la raccolta aveva raggiunto la soglia minima dei 62 miliardi, che 1 fondi non registravano risultati cosi deludenti. In termini percentuali, rispetto al maggio dello scorso anno l'andamento della raccolta netta segna un calo del 90,81% mentre i riscatti hanno subito un'Impennata del 98,81%. Drasticamente ridotte, In termini percentuali, anche le nuove sottoscrizioni che, sempre sul maggio '86, segnano un calo del 73,03%. A guidare la caduta della raccolta sono stati ancora una volta i fondi bilanciati e quelli azionari dove 1 riscatti hanno addirittura superato le nuove sottoscrizioni: la raccolta netta è dunque diventata negativa per 256 miliardi per quanto riguarda 1 fondi bilanciati e 46 miliardi per quelli azionari. In termini percentuali 11 «crollo» sullo stesso mese di maggio '86 è pari rispettivamente a -108,13% e -102,74%. Da questa «caduta» rovinosa non si sono salvati neanche i fondi obbligazionari misti la cui raccolta netta, rispetto al maggio '87, segna una riduzione del 17,41%. In cifra assoluta la raccolta è stata pari a 740 miliardi, per effetto di una sostenuta crescita dei riscatti (222 miliardi contro 1 137 del maggio dello scorso anno e i 172 dell'aprile scorso), ed un andamento più contenuto delle nuove sottoscrizioni: 962 miliardi contro i 1033 dello stesso mese dell'86. Unica eccezione 1 fondi obbligazionari puri: la raccolta netta è decisamente cresciuta rispetto al maggio '86 quando era negativa, arrivando a •quota» 86 miliardi. Nonostante questo «maggio» nero, 1 gestori del fondi ostentano tranquillità: tradizionalmente maggio è un mese caratterizzato da una scarsa liquidità, osservano, collegata alle scadenze fiscali. Ma soprattutto questa volta hanno pesato 11 cattivo andamento del mercato borsistico e le Incertezze dovute all'avvicinarsi delle elezioni politiche. Questo spiegherebbe anche 11 «crollo» sul maggio '86 per 11 quale la giustificazione fiscale non regge visto che, lo scorso anno, vi erano le medesime scadenze tributarie. Secondo il presidente dell'Assofondi, Guido Cammarano, e del segretario dell' Assoreti, Giuseppe Santorsola, non c'è nulla di cui preoccuparsi, anzi, 11 risultato della raccolta del fondi nello scorso mese di maggio è positivo. «Non è particolarmente brillante — spiega Cammarano — rispetto ai mesi passati, ma il calo relativo si spiega molto facilmente. Le voci che hanno depresso negli ultimi tempi la Borsa, la precaria situazione politica, il versamento delle imposte, sono tutti avvenimenti che hanno determinato un risultato non eccezionale, ma 524 miliardi di rac¬ colta netta non sono certo pochi. Non c'è nulla di cui preoccuparsi — conclude il presidente dell'Assofondl — e l'aumento della raccolta per gli obbligazionari e l'incremento del numero dei sottoscrittori stanno a testimoniare che il mercato ha conservato anche a maggio la sua vitalità: Anche per il segretario generale dell'Assoreti, Santorsola, il peggioramento relativo della raccolta è dovuto a motivi «politici». maggio dell'86 era un mese caratterizzato da una serie di risparmiatori intenzionati ad investire — sottolinea —,' oggi, invece, l'incertezza politica spinge a preferire la liquidità, come dimostra la risalita dei depositi bancari che non si registrava da molti anni. La liquidità continua c'è, solo che gli investitori preferiscono aspettare. Comunque la raccolta lorda è ancora buona, quella netta anche, ed i riscatti non sono poi maggiori di quelli relativi ad altri mesi del passato-. (Agi)
Persone citate: Cammarano, Giuseppe Santorsola, Guido Cammarano
Luoghi citati: Roma
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