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A Sanremo con Mulligan jazz americano e europeo Il Festival si apre oggi al Casinò A Sanremo con Mulligan jazz americano e europeo SANREMO — Rinviato da maggio a giugno per problemi legati alla presenza della televisione, il Festival Jazz di Sanremo si apre oggi nel salone delle feste del Casinò con un programma rivoluzionato rispetto a quello annunciato per il mese scorso, ma pur sempre degno delle tradizioni: tradizioni illustri e ,ant,lch,e, si. pensa .che Sanremo Jazz, nato nel '56, è stato il primo Festival Jazz italiano. Presentati da Franco Cerri (il chitarrista, pioniere del jazz in Italia, di recente ha anche rivelato notevoli doti di presentatore), stasera si potranno ascoltare gli italiani Lingomania — eccellente gruppo jazz-rock guidato dal sassofonista Maurizio Giammarco —, il quartetto di Al Cohn, grande sax che ebbe la sua consacrazione con l'orchestra di Woody Herman, e 1 Mingus Dynasty. La seconda serata, domani, vedrà in scena il quartet¬ to del sassofonista Barney Wilen. il trio del pianista Me Coy Tyner (che venerdì si esibirà a Torino) e quello di Kenny Burrel. Chiusura venerdì con Claudio Angeleri e con l'Orchestra della Pace diretta da Gerry Mulligan. Esclusiva mondiale per il Festival sanremese, l'Orchestra della Pace è una big band formata da Jazzisti di nazionalità diverse. La direzione artistica di Sanremo Jazz e la Rai hanno lavorato a lungo su questo progetto, riunendo sotto la guida di Mulligan un manipolo di ottimi jazzmen americani e europei. Gli italiani, oltre al direttore sostituto Enrico Intra, sono Paolo Fresu, Gianni Basso, Rudi Migliami: tra gli stranieri spiccano i nomi dello jugoslavo Dusko Gojkovic e degli americani Eugene «Snooky» Young, Bill Mays, Richle Derosa, Dean Johnson, John Oslovsky. g. ter.