Saiag: meno debiti, più utili

Saiag: meno debiti, più utili Dividendo di 70 lire alle azioni ordinarie, di 90 alle risparmio Saiag: meno debiti, più utili TORINO — La Salag Spa. che svolge esclusivamente attività di holding Industriale, ha chiuso l'esercizio '86 con un utile netto di 825 milioni contro 1 535 del 1985 e 1 70 del 1984 e con un cashflow di gestione di 1488 milioni, superiore del 37% rispetto all'anno prima, n consiglio d'amministrazione ha deciso di proporre all'assemblea, convocata per 11 30 giugno, un dividendo di 70 lire per le azioni ordinarie e di 90 per quelle di risparmio. j «ZI gruppo,, specializzato nel tettare degli, articoli tee» mei in gomma e plastica — ci ha detto il presidente della Salag. Cornelio Valetto —, ha raggiunto rilevanti progressi nel consolidamento economico-industriale e di mercato e importanti obiettivi nel rafforzamento finanziario e patrimoniale*. Il fatturato consolidato è salito tra 185 e l'8U del 5,1% passando da 183,5 a 192,8 miliardi; 11 margine operativo lordo è passato da 25.5 a 29,5 miliardi (+15,6%); gU oneri finanziari netti sono scesi decisamente del 25,2%, da 12,8 a 9,6 miliardi, mentre il cash flow di gestione è migliorato addirittura del 40,5 (da 13,3 a 18.7 miliardi) e l'utile ha messo a segno un miglioramento del 167,2% essendo passato da 1,4 a 3,9 miliardi di lire. Il settore principale di sbocco, quello dell'autoveicolo, ha avuto buoni andamenti nel settore auto mentre prosegue la flessione per i veicoli Industriali; il settore gomma del gruppo ha Incrementato le proprie vendite del 7% mentre è rimasto allineato all'anno precedente il fatturato della plastica (20% del totale). .Alla sostanziale stabilità dei prezzi di vendita — ha aggiunto il presidente della Salag — si è contrapposto il costante aumento dei costi del lavoro, 8%, in parte compensato da minori prezzi delle materie prime e maggior efficienza interna: Per quanto riguarda l'aspetto finanziario — ha fatto ancora notare Valetto — occorre rilevare che al contributo del cash-flow di 18,8 miliardi, solo in parte impiegato In nuovi investimenti pari a 12,8 miliardi (+ 34%), si è aggiunto il considerevole apporto delle operazioni sul capitale per 11,4 miliardi: infatti, nel maggio 1986 fu perfezionato in Borsa l'aumen¬ to del capitale sociale da 8 a 16,16 miliardi e nel giugno successivo venne convertito pressoché totalmente il prestito obbligazionario Salag '81-'86 di 3200 milioni di lire. Tali operazioni — ha aggiunto — produrranno solo nell'87 il loro intero effetto sugli oneri finanziari, che sono stati pari a 9,6 miliardi contro 12,8 miliardi dell'85, con una diminuzione del 25%; l'Indebitamento finanziario netto di breve periodo, 22,9 miliardi, si è più che dime zzato ed è formato per oitre la metà, da annualità di finanziaménti a media-lunga scadenza. «Per il 1987 — ha concluso Valetto — nonostante la non favorevole spirale strutturale italiana caratterizzata da prezzi di vendita in generale flessione e da costi del lavoro costantemente in crescita, ci si attendono ulteriori miglioramenti reddituali, grazie anche a ulteriori investimenti e nuove acquisizioni.. r. v.

Persone citate: Cornelio Valetto, Valetto

Luoghi citati: Torino