Una Borsa ancora opaca di Valeria Sacchi

Una Borsa ancora opaca Una Borsa ancora opaca MILANO — Altra mattinata svuotata di affari, con l'indice Comit che chiude in pareggio (—0,01%) a quota 688.72. Rispetto al disastro dei giorni precedenti, qualcosa ieri si è mosso, nel senso che chi voleva vendere trovava un qualche compratore, ma tutto In una chiave di estrema modestia e con spostamenti di poche lire. Qualche recupero si è visto sugli assicurativi come Lloyd, Ras e Assi tali a, mentre la Sai, anche in relazione all'ordine di comparizione per Ligrestl e 1 suoi collaboratori ha subito una serie di vendite. Nell'apatia generale, nemmeno la discussione in corso sulla opportunità di tassare i capital galns (questione sollevata dal governatore all'assemblea Bankltalia, e oggetto di prese di posizioni da parte di politici e imprenditori) sembra Influire sugli umori generali impermeabili a qualunque sollecitazione. Tra i titoli-guida, stazionarie Generali e Mediobanca, riflessive le Montedison (ridiscese nel dopolistlno a 2545), praticamente immobili le Fiat, calmi 1 valori Ferra zzi. Una leggera ripresa c'è stata per Olivetti ordinaria e per qualche titolo della scuderia Iri come Ansaldo, Soie eStet. Più vivace il mercato dei premi con donts resistenti e l'attività concentrata su Fiat e Generali scadenza luglio. Discreti scambi anche su Assitalia, Ras, Sabaudla e Ausonia. CAPITALIZZAZIONE — Nell'ultimo mese la capitalizzazione di Borsa è scesa di 17 mila miliardi passando da 207.707 miliardi a 190.608 miliardi pari al livello di fine 1986. Solo la presenza di nuove matricole ha Impedito uno slittamento superiore. Si è contratta anche l'incidenza di alcuni grandi gruppi. In particolare il gruppo Mo.ntedispn é sq&so dall' 11,45 all'11,10%, 11 gruppo Fiat dal 22,46 al 22,04%, il gruppo De Benedetti dal 7,07 al 6,9%, il gruppo Generali dal 14,55 al 14,45%. In ascesa le imprese che fanno capo all'Iri, la cui presenza è salita dal 16,36 al 17,217». . CONTINUA — La diatriba tra Consob e Bnl sulla trattazione continua potrebbe forse essere composta. Secondo Radiocor, Infatti la commissione starebbe stu¬ diando l'avvio di un regime sperimentale e transitorio per lo svolgimento della trattazione continua pomeridiana, cui si darebbe il via con provvedimento amministatlvo. Tale provvedimento estenderebbe la possibilità di attuare questa sperimentazione su circuito telematico a tutti gli operatori interessati. L'ipotesi di una disciplina di questo tipo era del resto già compresa nel documento Consob del 30 aprile. In particolare, la Consob avrebbe all'esame un'ipotesi di prolungamento della trattattazlone dopo la chiusura del mercato, limitatamente a grossi quantitativi destinati a Investitori Istituzionali. OFFERTE TELEVISIVE — Le offerte televisive sono entrate nel mirino della Consob. La commissione. Infatti nella riunione del 26 maggio ha deliberato la sospensione, in via cautelare e con decorrenza immediata, dell'esecuzione di tutte le operazioni finanziarle offerte al pubblico da Primomercato Spa attraverso i canali televisivi, e dell'esecuzione dell'operazione di offerta al pubblico di quelle della Immobiliare Cremona 2200 Srl da parte della Co.Fi,Tel,Spa. BANCO ROMA — Sarebbero a buon punto 1 contatti per la cessione di una quota della banca Iri a un gruppo giapponese. L'Interesse (sembra della Sumltomo) per l'istituto romano da parte di capitali giapponesi era del resto stato anticipato daU'ammlnlstatore delegato del Banco, Ercole Ceccatelli in occasione dell'assemblea di aprile. Valeria Sacchi

Persone citate: Assi, Ercole Ceccatelli

Luoghi citati: Ausonia, Milano, Roma