Presi cinque brigatisti a Roma Tra loro i killer di Giorgieri? di Cesare Martinetti

Presi iinque brigatisti a Roma Tra loro i killer di Giorgieri? Uno era archivista al Viminale - In un covo armi e documenti Presi iinque brigatisti a Roma Tra loro i killer di Giorgieri? Potrebbe trattarsi della direzione strategica dell'Unione comunisti combattenti ROMA — Cinque persone fortemente indiziate dell'omicidio del generale dell'Aeronautica Lieto Giorgiefi rivendicato dalle Brigate rosse-Unione dei comunisti combattenti sono state arrestate nel giorni scorsi dai carabinieri a Roma. E' stato scoperto anche un covo, trovate armi, munizioni e una gran quantità-di documenti che fanno pensare a una delle sedi più importanti di questo gruppo terrorista. C'è chi dice addirittura la direzione strategica della Ucc. Uno degli arrestati, Daniele Mennella, 26 anni, da due anni lavorava come archivista per la polizia stradale al Dipartimento di pubblica sicurezza del ministero dell'Interno. Un lavoro di non grandi responsabilità, certo non a contatto con informazioni segrete, ma nel cuore del Viminale. L'operazione del carabinieri è in corso, nella notte sono state compiute altre perquisizioni e forse altri arresti. La notizia doveva rimanere segreta ancora per qualche giorno, ma è stata rivelata ieri mattina con una telefonata all'ansa da una donna che ha detto di parlare a nome dell'Unione comunisti combattenti. La donna ha minacciato rappresaglie se i giornali non avessero dato la notizia degli arresti e se qualcuno avesse fatto del male agli arrestati, definiti .militanti dell'organizzazione'. E' questa una tecnica già usata in passato dal terroristi e che ha il significato di «chiamata circolare» di avvertimento per tutti i militanti. Questo particolare conferma che l'operazione dei CC ha colpito in alto. Solo stamane però i carabinieri diranno qualcosa di più. Ieri si sono limitati a confermare le notizie date dall'anonima telefonista all'Ansa. E cioè che erano stati arrestati Francesco Maietta, 23 anni, e Claudia Gioia. Entrambi erano ricercati. Maietta era stato arrestato in Francia il 12 dicembre 1985 assieme ad altri tre italiani (Giorgio Frau, Domenico Fattore e Filomena Di Filippo) nel corso di un'operazione contro Action Directe, l'organizzazione terroristica francese a cui sembra che sia legata la Ucc. Maietta a Parigi era stato condannato a sei mesi per contraffazione di documenti. Scontata la pena, aveva fatto perdere le proprie tracce. Ma dopo queste notizie diffuse dalla telefonista della Ucc si è saputo che 11 29 maggio 1 carabinieri aveva¬ no fatto irruzione in un appartamento di viale Giotto, all'Aventino, nei pressi della piramide Cestia. Qui sono stati arrestati altri due dei cinque terroristi, sembra mentre stavano scrivendo un documento. Nell'appartamento vi erano pistole e molto materiale propagandistico e documentario. In serata i carabinieri hanno confermato le generalità degli altri tre arrestati. Si tratta di Daniele Mennella, che due anni fa aveva vinto un concorso pubblico diventando cosi uno dei 4000 archivisti del ministero dell'Interno (il titolo di studio richiesto era la licenza media inferiore), Paolo Persichettl, 25 anni, studente di Economia e commercio, e Massimiliano Bravi, proprietario dell'appartamento di viale Giotto. 8ono tutti incensurati ed erano sconosciuti agli inquirenti. Sembra che a Persichetti, in un locale affittato ad Ostia, sia stata sequestrata anche una motocicletta tipo «enduro». Questo pai ticolare ha fatto subito pensare ad un collegamento diretto con l'assassinio del generale Giorgieri per il quale era stata usata una motocicletta di quel tipo che poi era stata ritrovata poco lontano dal luogo dell'agguato. Ma nel corso delle indagini si era scoperto che insieme alla moto usata per l'omicidio ne era stata acquistata un'altra, quasi identica, che non è mal stata ritrovata. Tuttavia questo collegamento è per ora un'ipotesi non confermata. Sembra certo, invece, che i cinque abbiano qualcosa a che fare con l'omicidio del generale. Confermata la loro appartenenza all'Unione dei comunisti combattenti che rivendicò l'attentato e forse anche qualche altro collegamento che per ora non si conosce. Comunque negli ordini di cattura firmati dal pm Sica oltre alla banda armata si contesta ai cinque anche il concorso nell'omicidio del generale. L'operazione è il frutto di lunghe indagini compiute dai carabinieri dopo l'arresto in gennaio di Paolo Cassetta, Geraldina Colottl e Fabrizio Melorio, tre della Ucc. Cassetta e Melorio alla fine di marzo hanno ricevuto un ordine di cattura dal dottor Sica per concorso nell'omicidio di Giorgieri. Sarebbero loro ad avere acquistato la moto usata nell'agguato. Cesare Martinetti

Luoghi citati: Francia, Ostia, Parigi, Roma