Nominati 26 cavalieri del lavoro (per la prima volta due stranieri)

Nominarti 26 cavalieri del lavoro (per la prima volta due stranieri) L'onorificenza concessa a imprenditori e manager pubblici e privati Nominarti 26 cavalieri del lavoro (per la prima volta due stranieri) Sono Charles Forte (alberghi) e Walter Wuerth (meccanica) - Ira gli italiani Giovanni Gabelli e Agnes ROMA — Ventiquattro Imprenditori ed operatori economici italiani sono stati nominati ieri cavalieri del lavoro: la nomina è avvenuta in vista della celebrazione dell'anniversario della Repubblica. Come al solito l'elenco degli insigniti comprende nomi molto noti negli ambienti economici e nomi di persone meno famose ma che sono state ritenute particolarmente meritevoli per il loro specifico settore di attività. Sono stati insigniti Inoltre due imprenditori stranieri che hanno operato a favore dell'economia Italiana. Ecco l'elenco dei nomi del nuovi cavalieri del lavoro: Biagio Agnes, Claudio Gavazza. Francesco Della Valle, Rat fa- Durante, Mario Federici, u. vanni Ferrare Ettore Ferrerò, Emilio Fochi, Giulio Fumagalli, Giovanni Gabetti, Giuseppe Gorjux, Gino Lunelli, Wanda Ferragamo Milelti. Giovanni Naldi, Alfredo Terzogllo Gamalero, Enrico Pianta. Igino Pieralisi, Ennio Presutti, Roberto Rocca, Antonio Romagnoli, Luigi Scotti, Pierluigi smani. Silvano Toti, Alberto Zambon. I due cittadini stranieri insigniti sono Charles Forte (Gran Bretagna) e Walter Wuerth (Svizzera). La nomina del 26 nuovi cavalieri del lavoro è stata disposta dal Presidente del la Repubblica, Francesco Cossiga, su proposta del ministro dell'Industria Francesco Figa di concerto, per quanto riguarda il set- tore agricolo, con 11 ministro dell'Agricoltura Filippo Pancioni. Il Presidente Cossiga inoltre ha deciso — come si è detto — di avvalersi della facoltà prevista dall'art. 12 della legge 194/86 conferendo l'onorificenza di cavaliere al merito del lavoro ai due operatori stranieri: Charles Forte, il «re» della ristorazione e del servizi alberghieri in Gran Bretagna, di origine italiana, e Io svizzero Walter Wuerth per il settore della meccanica di precisione. La pattuglia di nuovi cavalieri del lavoro è, com'è tradizione, assai variegata. Comprende manager pubblici come il direttore generale della Rai, Agnes, operatori del credito e delle assicurazioni, come il presidente della Slcllcassa, Ferrare, e amministratori, nella persona di Giuseppe Gorjux (amministratore delegato del «Mattino»), protagonisti del mondo agricolo, come Scotti (direttore della Federconsorzl), e Lunelli (spumanti Ferrari). Ma il grosso è rappresentato da esponenti Industriali. Si tratta di operatori attivi nel settore, come Slllanl (Consorzio generale imprese) e Pieralisi (macchine agricole), nella farmaceutica è chimica, come Zambon (amministratore delegato dell'omonima società), Gavazza (Sigma Tau) e Della Valle (Fidia spa). Il settore impiantistico è rappresentato da Emilio Fochi (originariamente dentista, Fochi è riuscito in 35 anni di attività imprenditoriale a dare vita a un gruppo meccanico-elettrotecnico con un fatturato di 140 miliardi), quello elettronico da Durante (presiden te della Siemens Elettra) e Presutti (presidente deUa Ibm Italiana), quello siderurgico da Roberto Rocca (che guida il gruppo Techint, attivo in Argentina ed in Italia). Industriale siderurgico piemontese è Ettore Ferrerò (imprenditore torinese a capo della Metallurgica piemontese, delle acciaierie Ferrerò e delle trafilerie Cravetto) mentre il made in Italy della moda è rappresentato da Wanda Ferragamo. Nutrita la rappresentanza del settore edilizio con Toti (presidente della Lamaro spa che opera in Italia e in America Latina), Romagnoli (presidente dell'omonima azienda), Persoglio Gamalero (presidente della «Cabogl» di Pisa), Mario Federici (dell' omonimo gruppo). Nome famosissimo nel settore «caia* è quello di Giovanni Gabetti, presidente della Gabetti spa, che opera con 41 agenzie e 400 dipendenti nel campo dell'intermediazione e dei finanziamenti immobiliari mentre Giulio Fumagalli presiede 11 gruppo «Sol» (gas industriali). Infine Giovanni Naldi è amministratore di 19 aziende alberghiere. In occasione delle nomine 11 presidente della Federazione dei cavalieri del lavoro, Alfredo Diana, ha fatto notare come «l'inserimento, fra gli insigniti, di due cittadini stranieri è un segno dei tempi e la conferma, se ancora ve ne fosse bisogno, di quanto anguste siano ormai le frontiere nazionali per l'economia e per gli imprenditori: (Ansa) Giovanni Gabetti Charles Forte

Luoghi citati: America Latina, Argentina, Gran Bretagna, Italia, Roma, Svizzera