L'istruttore: un allievo timido

L'istruttore: un allievo timido L'istruttore: un allievo timido D settimanale Der Spiegel ha intervistato Siegfried Heise, l'istruttore di volo di Mathias Rust, il giovane pilota atterrato sulla Piazza Rossa. — Signor Heise, lei è l'istruttore di volo di Mathias Rust. Avrebbe avuto il coraggio di volare da Helsinki a Mosca? «Mal. Perché mi sarei aspettato di venir abbattuto dalla contraerea». — Ma il suo allievo ha rischiato. «Non lo si sarebbe creduto capace di farlo. E' proprio un bravo ragazzo». — Com'è stato l'addestramento di Mathias Rust? «Ha preso il brevetto di volo all'Aeroclub di Amburgo. Inoltre, tra 11 settembre 1985 e l'agosto 1986 doveva fare le 40 ore di volo prescritte. H suo brevetto di volo autorizza in ogni caso solo al volo a vista, non a quello con strumenti». — Per quale tipo di aerei è stato addestrato Rust? «Per il Cessna 150 biposto da 100 cavalli e per il Cessna 172 quadriposto da 150 cavalli». — Quando Rust volava, lei gli era sempre seduto a fianco? «Mathias ha dovuto volare 15 ore da solo, questa è la norma». — Che tipo di allievo era? «Calmo e accorto. Afferrava le cose molto rapidamente e i suoi preparativi per il volo erano sempre inappuntabili. Inoltre era un entusiasta. Ha passato l'esame senza errori. Ed è il pilota più giovane che io abbia addestrato». — Come erano I suoi rapporti con gli altri aspiranti piloti? «Mathias era molto timido, non aveva quasi rapporti». — Che cosa accadde dopo l'esame? «Dall'agosto dello scorso anno Mathias ha volato molto, sicuramente dalle 50 alle 60 ore. Per darle un'idea: un pilota amatore deve volare 24 ore nel giro di due anni per mantenere la sua patente». — Lei pensa che il suo allievo modello sia finito fuori rotta? •Non posso immaginare come possa essere successo, con la visibilità buona che c'era quel giorno e gli strumenti in ordine. E' praticamente impossibile. Mathias doveva sapere che sarebbe arrivato in Unione Sovietica se, anziché prendere la direzione SudOvest ha preso quella Sud- Est. Per rendersene conto bastano poche nozioni di geografia». — Che cosa ne deduce, allora? «C'è il sospetto che l'abbia fatto apposta. In caso contrario, tutti gli strumenti avrebbero dovuto essere inceppati. Oppure avrebbe dovuto esserci un tempo pessimo con visibilità cattiva». — E' possibile volare da Helsinki a Mosca se non si è preparati? «Occorre una preparazione intensa. Occorre anche avere sottomano le carte di navigazione». — Come si spiega che Mathias non sia stato intercettato dalla contraerea sovietica? «C'è una sola spiegazione: deve aver volato molto basso». — A lei Mathias sembra uno spericolato? «Neanche per idea. Ha fatto tutto secondo i suoi piani». CopjTight «Der Spiegel» e per l'Italia «La Stampa» Una recente immagine del giovane Mathias Rust

Persone citate: Heise, Mathias Rust, Rust, Siegfried Heise

Luoghi citati: Amburgo, Helsinki, Italia, Mosca, Unione Sovietica