Accusati dì malvagi disegni
Accusati dì malvagi disegni Accusati dì malvagi disegni NEI primi anni di residenza in Cina, Ricci riscontrò una sostanziale differenza fra il religioso consenso con cui venivano accolte le immagini della Madonna con 'il Bambino e il modo in cui si accettava, il Cristo crocifisso, n crocifisso che RJc$ avevapprtato con sé nel suo baK4slK| dca^jsj^dAJajmf^^ realistico secondo lo stile del tardo W seskSa-e cnsegiiato per dare la massima immediatezza a chi 16 contemplasse, in linea con 1 dettami di Ignazio, per il quale bisognava essere presenti alla crocifissione di Cristo. Ricci lo dice «un molto bello Crucif isso intagliato in legno e plnto col sangue, che pareva vivo». Del resto l'eunuco che lo trovò — lo stesso Ma Tang che aveva ammirato il dipinto della Vergine—sospettò trattarsi di uno strumento di magia nera e gridò ad alta voce: •Questo i il fatticcio che avete fatto per ammazzare il nostro Re; non è questa buòna gente che onda con queste arti*. Chiamati i soldati, il bagaglio di Ricci e dei suol compagni fu perquisito alla ricerca di ulteriori prove del loro malvagi disegni ed essi furono minacciati di pene corporali. H vero problema stava nel fatto, ammesso con molta onesta da Ricci, che l'eunuco «nel vero pensò esser questo qualche cosa cattiva* e dinanzi atta fotta ostile fu per lui difficile trovare una spiegazione adeguata e compiuta del significato della crocifissione. Come scrisse in seguito (parlando di sé in terza persona, come spesso usava fare): «/! P. Matteo, per una parte non voleva dire che questo era U nostro Dio, parendogli diffìcile tra quella gente ignorante et in quel tempo dichiarare sì alto misteriò; e per l'altra vedeva tutti voltati cantra lui pieni di sdegno per quelle crudeltà che pareva a taro aveva fatta a queWhuomo*, cioè Cristo. La spiegazione che infine egli forni non deve in realtà averlo soddisfatto né convinto gli ascoltatori; disse loro che «non poteoan imaginare che cosa era quella; esser quello un grande santo di nostra terra che aveva voluto patire per noi quelle pene nella croce; per questo noi lo pmgevamo e sculptvamo di quel modo per tenerlo sempre avanti gli occhi, e dargli grotte di tanto beneficio*. Ma come disse un amico cinese a Ricci «non par bene tenere quel huomo di quella guisa*; un altro suggerì che 1 gesuiti •facessero m polvere quanti Crocefissi avessero seco, accioché non ve ne restasse memoria*. Jonathan D. Spense metto di Si Silver
Persone citate: Jonathan D., Ricci
Luoghi citati: Cina
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- A S. Siro aspra lotta tra Inter e Bologna: 4-1
- Grandinata
- Nubifragi sull'Italia centrale Il Tevere Ú uscito dagli argini
- E ora la darsena diventa un giardino fiorito
- Nella vecchia darsena di Savona sfila lo charme
- DOLORES PALUMBO
- La soppressione della libertà di stampa
- Cruyff, un osso ma troppo solo
- Tre reti di Prati, una di Sormani (Gli olandesi segnano soltanto su rigore)
- NINO TARANTO
- Marito e moglie i trucidati del Tevere Fermato un amico: gravissimi indizi
- Bimbe seviziate e bruciate a Napoli
- Cercano le nuove dive tra ragazze tredicenni
- Brosio alle elettrici: un governo di centro per lo sviluppo del Paese
- Inaugurato sotto la pioggia lo zoo del Parco Michelotti
- Indagini su gruppo neofascista a Rieti e a Parma: due arresti
- Due bimbe napoletane seviziate e bruciate
- Un'altra giornata di tumulti in piazza Statuto
- La Juventus con Charles
- Condannato all'ergastolo querela la Rai per una trasmissione alla tv
- Arrestate la studentessa-rivale e la madre per l'assassinio della giovane cantante Lolita
- Molto cibo tanto sesso
- Marito e moglie i trucidati del Tevere Fermato un amico: gravissimi indizi
- Cercano le nuove dive tra ragazze tredicenni
- Bimbe seviziate e bruciate a Napoli
- «So che esiste l'aldilà Lo ha detto mio figlio»
- La fucilazione dei due rapinatori
- Due auto si scontrano frontalmente Muore una giovane donna, 4 feriti
- «Ecco i cinque killer che uccisero Borsellino»
- � morto Peppino De Filippo se ne va la Napoli più estrosa
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy